Ritorna il cashback. Non quello di Stato messo in soffitta ormai un anno fa ma quello fiscale di cui a lungo si è dibattutto. E’ stato, infatti, approvato ieri sera in Commissione finanze della Camera, nell’ambito dell’esame della delega fiscale, l’emendamento sul cashback fiscale che consentira’ ai cittadini di vedersi accreditate direttamente sul conto corrente le detrazioni sulle spese socio-sanitarie senza la necessità di farlo a fine anno nella dichiarazione dei redditi e senza la necessità di conservare scontrini per mesi. Il testo prevede quindi che non si dovrà più attendere il momento della dichiarazione dei redditi per scaricare il 19% della spesa sostenuta in relazione ad acquisti tracciabili di specifici beni e servizi. Le detrazioni saranno erogate direttamente tramite piattaforme telematiche diffuse.
Il provvedimento dovrebbe giungere all’esame dell’aula di Montecitorio a partire dalla giornata di lunedì 20 giugno.