di Riccardo Porta
ecommerce all’interno di serie tv. O anche pruduct placement avanzato.
Immaginate di guardare una serie su Netflix e di poter comperare immediatamente gli “outfit” dei personaggi principali pagando direttamente dalla piattaforma di streaming. Guardare “Inventing Anna” e… zack, comprare il suo tailleur. Guardare “Peaky Blinders” e comprare il berretto di Thomas Shelby e la sua crema per fare la barba.
La cosa in realtà è già grossomodo possibile, esiste un sito che, per diverse serie o reality show, ti mostra gli outfit e dove poterli comperare, ma ci sono troppi clic nel mezzo.
In questo caso l’esperienza sarebbe più fluida.
Immaginate se Amazon, che si è appena comperata per 8.5miliardi di dollari la MGM, sfruttasse il catalogo di film e linkasse in modo dinamico gli outfit per concludere la vendita nel suo marketplace.
Immaginate i film di James Bond e di poter comperare quindi un shaker per il Martini, uno smoking, la cravatta, gli occhiali da sole, gli orologi della Omega e una Aston Martin.
Comprare cose da un video non è una novità. Lo fanno Youtube, TikTok, Meta. Il livestreaming di oggi rappresenterà il 20% delle vendite e-commerce in Cina entro la fine del prossimo anno e sta crescendo velocemente anche negli USA (fonte: eMarketer).
Ma questi formati sono diversi da quelli che potrebbe offrire Amazon in futuro.
Perchè? Questione di retention.
La durata media dell’attenzione dei consumatori sui formati video all’interno delle piattaforme di social media è 1,7 secondi. La capacità di attenzione dei consumatori online non è migliore, siamo a qualcosa come 8 secondi, un secondo in meno rispetto a un pesce rosso.
Le serie tv invece tengono incollati gli utenti più a lungo. I film tengono più alta l’attenzione e… ed è lì che ci si potrebbe infilare. E i pagamenti giocheranno un ruolo fondamentale anche in questo caso perchè dovranno essere così efficienti da permettere di finalizzare la vendita interrompendo il meno possibile la visione dei contenuti.
Troppo futurista?
Chi lo sa, aspettiamo di vedere che cosa farà Amazon ma se nel mentre Netflix si comprasse Shopify o Walmart si comprasse Disney… io l’avevo già segnalato