Nubank, nota banca digitale, sta espandendo la sua presenza nel settore delle telecomunicazioni. Dopo aver introdotto lo scorso anno NuCel, un servizio che supportava esclusivamente eSIM, ora l’azienda sta lanciando anche le tradizionali schede SIM fisiche.
Il pacchetto offerto rimane lo stesso: copertura su tutto il territorio nazionale, chiamate illimitate, accesso gratuito a WhatsApp e tariffe mensili fisse. Grazie all’inserimento delle SIM fisiche, NuCel si rende ora disponibile anche a utenti con smartphone non compatibili con eSIM, aumentando così il potenziale bacino di clienti, come si legge su futureofbanking.info.
Questa strategia posiziona Nubank davanti ad altre società FinTech che hanno iniziato a offrire servizi di telefonia mobile. Negli Stati Uniti, per esempio, Klarna è entrata di recente nel mercato, seguendo le orme di Step con il suo servizio Step Mobile. In Europa, banche digitali come N26 e Revolut hanno già sperimentato offerte simili.
Qualche anno fa si ipotizzava che le FinTech avrebbero rivoluzionato i portafogli digitali, oggi invece stanno iniziando a sostituire anche le schede SIM tradizionali. Mentre in Africa le compagnie telefoniche si sono evolute in fornitori di servizi finanziari, nelle Americhe e in Europa sono le FinTech a entrare nel mercato delle telecomunicazioni, ampliando la gamma di servizi offerti ai propri clienti.










