Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, sta valutando l’ingaggio di due figure di spicco nel mondo dell’intelligenza artificiale, Nat Friedman ed Ethan Gross, per rafforzare le proprie iniziative nel settore dell’IA. Questo possibile passo strategico rientra nell’ambizione dell’azienda di consolidare la propria posizione come leader nell’innovazione tecnologica, in particolare nello sviluppo di intelligenze artificiali avanzate. L’interesse verso Friedman, ex CEO di GitHub, e Gross, investitore e imprenditore legato al fondo di venture capital NFDG, segnala la volontà di Meta di accedere a nuove competenze, visioni e reti di contatti cruciali in un’area sempre più centrale nel panorama tecnologico globale, come si legge su finance.coin-turk.com.
L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui Meta ha già riorganizzato internamente i suoi team di IA generativa e avviato una campagna di assunzioni rivolta a figure chiave del settore, cercando di accelerare lo sviluppo di prodotti e tecnologie competitive. Friedman, che ha già collaborato come consulente con Meta, gode della piena fiducia dell’azienda grazie alla sua esperienza nell’ecosistema delle startup tecnologiche. Gross, invece, è noto per aver fondato Safe Superintelligence e per il suo ruolo in NFDG, fondo che ha investito in diverse promettenti startup di IA come Perplexity, The Bot Company e la stessa Safe Superintelligence.
Qualora la trattativa si concludesse positivamente, Meta potrebbe anche acquisire quote indirette di minoranza in alcune di queste startup, pur senza accedere a informazioni riservate, mantenendo quindi un corretto equilibrio tra partecipazione finanziaria e rispetto della riservatezza aziendale. Questo tipo di operazione, che rafforzerebbe la collaborazione strategica senza compromettere l’indipendenza delle startup coinvolte, testimonia un approccio maturo e mirato da parte di Meta.
La decisione arriva in un momento in cui Meta ha dichiarato esplicitamente l’intenzione di potenziare la propria divisione dedicata all’intelligenza artificiale generale (AGI), un campo di frontiera in cui le aziende cercano di sviluppare sistemi in grado di replicare le capacità cognitive umane. L’ingresso di Friedman e Gross potrebbe offrire nuovi stimoli, approcci metodologici e una rete di contatti nell’universo delle startup di IA, contribuendo ad accelerare le innovazioni di Meta e a renderle più competitive rispetto a quelle di rivali come Google DeepMind, OpenAI o Anthropic.
Il coinvolgimento diretto di Mark Zuckerberg in queste strategie, in particolare nella ricerca e nel reclutamento di talenti di primo livello, dimostra quanto l’IA sia oggi una priorità assoluta per l’azienda. In questo scenario in rapido cambiamento, Meta non solo continua a investire in ricerca e sviluppo, ma adotta un atteggiamento sempre più proattivo e dinamico per attirare le menti migliori e integrarle in un progetto che punta a plasmare il futuro della tecnologia.