La “Nomura Italian Equity Conference”, organizzata da Nomura in collaborazione con Borsa Italiana (parte del gruppo Euronext), si è svolta a Tokyo nelle giornate del 16 e 17 giugno con l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche e finanziarie tra Italia e Giappone. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra alcuni tra i principali attori industriali italiani e il mondo degli investitori istituzionali giapponesi, consolidando un ponte tra due economie avanzate che condividono interessi strategici in settori tecnologici, industriali e manifatturieri.
Alla conferenza hanno partecipato sei aziende italiane quotate in Borsa, tra cui Pirelli, Brembo, Interpump, Maire, Sanlorenzo e Ferretti. Queste imprese rappresentano alcune delle eccellenze del panorama industriale italiano, operando in ambiti chiave come la mobilità, la meccanica, l’ingegneria, il lusso e la cantieristica navale. Durante l’evento, i rappresentanti delle società hanno avuto modo di presentare le rispettive strategie di crescita, i risultati finanziari e le prospettive future, dialogando direttamente con investitori giapponesi in sessioni one-to-one e incontri riservati. Questo ha permesso di stimolare il confronto, suscitare interesse e aprire opportunità di collaborazione e investimento, sia in chiave industriale che finanziaria.
L’iniziativa è stata arricchita da un momento istituzionale di grande rilievo: la cena ufficiale ospitata presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo, che ha visto la partecipazione dei vertici delle imprese italiane e di esponenti del mondo finanziario giapponese. Questo momento conviviale ha contribuito ad approfondire i rapporti tra le due comunità imprenditoriali, favorendo scambi di vedute in un contesto più informale ma altamente significativo sul piano delle relazioni economiche bilaterali.
La conferenza si inserisce in un più ampio contesto di promozione dell’Italia come polo di eccellenza industriale e finanziaria, e si propone di rafforzare la presenza delle imprese italiane nel competitivo mercato nipponico. L’interesse degli investitori giapponesi per l’Italia è in crescita, spinto dalla reputazione del Made in Italy come sinonimo di qualità, innovazione e sostenibilità. In questo senso, l’iniziativa ha avuto anche una forte valenza strategica: non solo per facilitare investimenti diretti e rafforzare la visibilità delle aziende partecipanti, ma anche per contribuire all’internazionalizzazione dell’economia italiana e promuovere una maggiore integrazione tra i mercati dei capitali europei e asiatici.
Con la “Nomura Italian Equity Conference”, Nomura e Borsa Italiana hanno, quindi, fornito un esempio concreto di come le istituzioni finanziarie possano agire come facilitatori di dialogo e collaborazione, mettendo in connessione imprese e investitori in contesti altamente qualificati. Guardando al futuro, eventi di questo tipo potrebbero diventare strumenti fondamentali per amplificare la presenza dell’Italia sui mercati globali e rafforzare il posizionamento competitivo delle sue eccellenze industriali.