La più attesa campanella dell’anno è suonata e sono milioni gli studenti italiani che, salutate per l’ultima volta le aule di lezione prima dell’estate, tirano un sospiro di sollievo in vista del meritato riposo. Per le famiglie, invece, è tempo di bilanci e di previsioni di acquisto di libri e materiale scolastico per l’anno che verrà.
In un contesto scolastico che ha visto un ingente calo di studenti nel corso dell’ultimo decennio, tra scuola primaria e secondaria, l’accessibilità all’istruzione diventa un elemento chiave nelle scelte e nell’economia delle famiglie italiane. Sul tema è intervenuto anche il Governo, che ha recentemente stanziato 136 milioni di euro per l’a.a. 2025/26 (rispetto ai 133 milioni dello scorso anno) per la fornitura gratuita o semi gratuita di libri di testo agli studenti meno abbienti. Oltre agli interventi istituzionali, è però fondamentale il supporto di realtà capaci di mettere a disposizione della collettività alternative sempre più in linea con le sue esigenze.
Libraccio, nata come libreria specializzata nel settore scolastico e oggi presente con oltre 65 punti vendita, si conferma anche quest’anno un punto di riferimento grazie al suo modello inclusivo e consolidato, che integra il nuovo e l’usato. Un servizio capillare, reso ancora più accessibile dalla piattaforma online Libraccio.it, che permette di raggiungere lettori in tutta Italia.
A conferma della validità del modello ci sono i dati AIE, secondo cui il libro di testo cartaceo rimane l’opzione preferita da studenti e insegnanti. Crescono notevolmente anche i volumi integrati con contenuti digitali (96% del totale), mentre l’e-book fatica a decollare.
Giovani consumatori sempre più attenti al Pianeta
Insieme al risparmio e all’accessibilità, non meno importante è l’attenzione alla circolarità, da sempre pilastro distintivo del modello di Libraccio. I recenti dati mostrano una crescente sensibilità ecologica tra i giovani italiani: nel 2024, il 59% dei consumatori tra 18 e 34 anni e il 53% tra 14 e 17 anni consideravano importanti i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nelle loro scelte d’acquisto.
“Da sempre ci facciamo promotori di una filosofia della condivisione e del riutilizzo: affiancare all’acquisto di libri nuovi a compravendita di testi di seconda mano può essere un modo per ridurre la domanda di risorse naturali – come la carta e l’inchiostro – e compensare l’impronta ecologica delle nuove produzioni. Come Libraccio siamo al fianco delle famiglie e di chi studia da più di 40 anni e abbiamo creato con loro un legame duraturo che si basa su valori condivisi e prossimità territoriale”, commenta Edoardo Scioscia, AD e tra i soci fondatori di Libraccio.
In preparazione al nuovo anno, tra agevolazioni e scelte consapevoli
Fino al 31 dicembre sarà possibile usufruire della “Carta della cultura giovani”, destinata ai diciottenni, e della “Carta del merito”, a cui accederanno gli alunni diplomati con il massimo dei voti. Due strumenti utili a diffondere la cultura e garantire l’accesso democratico alle risorse educative, seppur non sempre sufficienti a placare del tutto le preoccupazioni delle famiglie.
Grazie alle numerose librerie dislocate in Italia e al sito web Libraccio.it, la catena propone diverse opportunità di risparmio ai suoi clienti: oltre al -15% sull’acquisto di libri scolastici nuovi in buoni promo, spendibili sulla cartoleria o sui libri di varia usata, la catena garantisce anche l’usato.
Mentre le famiglie italiane fanno i conti con spese sempre più ingenti e i giovani svelano un interesse crescente per l’impatto ambientale, soluzioni come il libro usato, al fianco delle novità, diventano un punto di incontro tra necessità economica e consapevolezza ecologica. In questo equilibrio tra risparmio e valore, tra consumo e riuso, giocano un ruolo essenziale attori come Libraccio, che dimostrano come un modello più inclusivo non solo sia possibile, ma già concretamente praticato.