Dopo il successo in Francia, Advizeo, azienda specializzata in soluzioni digitali per la performance energetica degli edifici, sceglie l’Italia come nuovo mercato strategico e apre una sede a Milano.
Tra normative in evoluzione, ESG sempre più centrali e patrimoni immobiliari energivori, l’Italia rappresenta oggi un terreno fertile per soluzioni come quelle proposte da Advizeo, che promettono risparmi concreti, zero sprechi e una gestione ottimizzata degli edifici. L’obiettivo è quello di trasformare l’efficienza energetica da obbligo a leva strategica per competitività e sostenibilità.
Arena Digitale intervista Cyril Sailly, managing director di Advizeo.
Perché avete scelto l’Italia come nuovo mercato dopo la Francia? E quali caratteristiche del mercato italiano che vi hanno spinto ad aprire una sede?
Dopo la Francia, abbiamo scelto l’Italia come nostra prossima priorità strategica perché abbiamo individuato una domanda forte e in crescita di soluzioni per la performance energetica nel settore immobiliare commerciale, unita a un contesto normativo che sostiene attivamente la transizione energetica (Fit for 55, Piano Transizione 5.0).
Il mercato italiano sta vivendo una trasformazione significativa: i proprietari di asset e i property manager sono sempre più orientati alla riduzione dei costi operativi e al raggiungimento degli obiettivi ESG. Inoltre, il patrimonio edilizio, spesso datato e ad alta intensità energetica, rende l’ottimizzazione ancora più necessaria.
Aprire una sede locale a Milano ci consente di essere vicini ai nostri clienti e partner, rispondendo alle loro esigenze in modo agile e contestualizzato.
Intendete stipulare delle partnership? Se sì, quali saranno le organizzazioni o gli enti che coinvolgerete?
Sì, le partnership sono al centro della nostra strategia di sviluppo in Italia. Cerchiamo principalmente collaborazioni con società di facility management, studi di ingegneria e operatori locali nel settore dei servizi energetici.
Vogliamo, inoltre, dialogare con associazioni professionali nei settori immobiliare ed energetico, per contribuire al dibattito collettivo sulla decarbonizzazione degli edifici in Italia.
Da un punto di vista della sostenibilità, le vostre soluzioni come possono contribuire concretamente a ridurre gli sprechi energetici nel settore Real Estate italiano?
Le nostre soluzioni combinano tecnologia digitale, data intelligence e competenze umane per raccogliere, individuare e correggere in tempo reale le inefficienze energetiche. Attraverso la piattaforma Savee e il team di Energy Manager, analizziamo i consumi energetici a livello di sito, identifichiamo anomalie (come riscaldamento non necessario, impianti in funzione durante orari non occupati o impostazioni non ottimali) e proponiamo, oltre a implementare, azioni correttive, spesso senza bisogno di investimenti iniziali.
Grazie all’integrazione con i BMS e al nostro Energy Center attivo 24/7, siamo anche in grado di gestire da remoto gli edifici per garantirne le migliori prestazioni. Il risultato? Risparmi energetici immediati, maggiore comfort per gli occupanti e riduzioni misurabili delle emissioni di CO₂.
Rimanendo su questo tema, come si integrano le vostre proposte con le normative italiane o europee in tema di efficienza energetica?
Le nostre soluzioni sono pienamente allineate ai requisiti europei, in particolare alla Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD), così come alle normative italiane in materia di efficienza energetica degli edifici.
Supportiamo i nostri clienti nel rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e riduzione dei consumi energetici. In particolare, la nostra soluzione consente agli stakeholder del settore immobiliare commerciale di anticipare i livelli di performance e le soglie di reporting previste dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), integrando al contempo i futuri aggiornamenti attesi dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
Inoltre, una parte delle nostre soluzioni potrebbe essere idonea a ottenere finanziamenti attraverso il Piano Transizione 5.0.
Qual è il messaggio principale che volete trasmettere al pubblico italiano del real estate commerciale?
L’efficienza energetica non è solo un vincolo normativo, è un’opportunità economica, ambientale e strategica. Con un approccio strutturato e gli strumenti digitali giusti, le organizzazioni possono riprendere il controllo dei propri consumi energetici, ridurre significativamente i costi operativi e aumentare il valore dei propri asset.
Il nostro messaggio è chiaro: la performance energetica è alla portata di tutti. Con gli strumenti adeguati, le metriche corrette e un supporto su misura, diventa una leva concreta sia per la competitività che per la sostenibilità.