Dal 29 agosto al 2 settembre 2025 si terrà a Olimpia, in Grecia, luogo simbolico in quanto culla delle antiche Olimpiadi, la prima edizione dell’Olimpiade Internazionale degli Umanoidi, un evento unico che vedrà la partecipazione di robot umanoidi provenienti da tutto il mondo impegnati in gare sportive come la corsa, il salto e il lancio del giavellotto. L’iniziativa rappresenta un connubio straordinario tra tradizione e innovazione, portando le discipline classiche in una nuova dimensione tecnologica.
L’evento, organizzato da Acumino, azienda attiva nel settore dell’intelligenza artificiale, e da Endeavor Greece, che sostiene le startup innovative, ha l’obiettivo di mostrare come esseri umani e macchine possano evolvere insieme, imparando l’uno dall’altro e ispirandosi a vicenda. Accanto alle competizioni sportive, il programma prevede anche un’importante componente educativa e divulgativa. I visitatori potranno assistere a lezioni e conferenze tenute da esperti di livello internazionale nei campi della robotica e dell’intelligenza artificiale, oltre a partecipare a masterclass interattive in cui sarà possibile conoscere da vicino il funzionamento dei robot e approfondire il concetto di “intelligenza fisica”, ovvero la capacità dei robot di muoversi e agire in modo autonomo nel mondo reale, come riporta unian.ua.
Una parte fondamentale dell’Olimpiade sarà dedicata ai giovani e al mondo della scuola: studenti e scolaresche saranno infatti invitati a partecipare ad attività pratiche, come laboratori di programmazione e assemblaggio di robot, guidati da professionisti del settore. Non sarà richiesta alcuna esperienza pregressa, rendendo così l’evento accessibile a un pubblico ampio e variegato.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sperimentazioni che vedono sempre più spesso la presenza dei robot nel mondo dello sport. In Cina, per esempio, si sono già svolti combattimenti tra robot umanoidi, completi di arbitri, telecronache e perfino knock-out spettacolari, dando vita a una forma di intrattenimento che potrebbe presto diventare una vera e propria disciplina sportiva. Sempre in Cina, si è inoltre tenuta la prima mezza maratona aperta sia a esseri umani che a robot: vi hanno partecipato dodicimila corridori umani e più di venti androidi, anche se non tutti sono riusciti a tagliare il traguardo.
L’Olimpiade degli Umanoidi, dunque, non è solo una curiosità futuristica, ma un evento che celebra la convergenza tra tecnologia e cultura, sport e formazione, aprendo una finestra concreta su come potrebbe essere la convivenza tra esseri umani e macchine intelligenti nel mondo di domani.