A metà giornata, le Borse europee si confermano in rialzo, spinte dall’andamento positivo dei futures americani, che lasciano prevedere un’apertura favorevole per Wall Street. A sostenere i mercati è in particolare la spinta del settore tecnologico, trainato dagli ottimi risultati finanziari di Nvidia, colosso statunitense dei semiconduttori e protagonista nel campo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, ha avuto un impatto positivo anche una recente sentenza della corte statunitense per il commercio internazionale, che ha stabilito l’annullamento di alcuni dazi doganali: tra questi, un dazio del 10% applicato su importazioni provenienti da vari paesi e quelli specifici imposti a Cina, Messico e Canada, introdotti in passato nel contesto delle misure di contrasto alla diffusione del fentanil, un oppiaceo sintetico altamente pericoloso, così come si legge su Ansa.
In questo contesto, Parigi guida i rialzi tra le principali piazze europee con un progresso dello 0,66%, seguita da Milano con un +0,4% e da Francoforte che avanza dello 0,32%. A Piazza Affari si mettono in evidenza alcuni titoli, in particolare Stellantis che sale del 3,4%, STMicroelectronics che guadagna il 3,1% e due nomi del settore moda, Brunello Cucinelli e Moncler, che crescono rispettivamente del 2,2% e dell’1,8%. Sul versante opposto, si muovono in territorio negativo Buzzi Unicem, in calo dell’1,1%, Generali che perde lo 0,98%, e sia Leonardo che Italgas, entrambe in flessione dello 0,9%. Quest’ultima risente dell’annuncio di un aumento di capitale da un miliardo di euro, con un prezzo fissato a 5,026 euro per azione, una notizia che ha pesato sul titolo in Borsa.
Parallelamente, si registrano lievi aumenti nei rendimenti dei titoli di Stato europei. Lo spread tra il BTP italiano e il Bund tedesco si attesta a 98,1 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano è al 5,4%. Sul fronte delle materie prime, il prezzo del petrolio mostra un cauto rialzo, mentre sul mercato valutario l’euro sta recuperando terreno rispetto al dollaro. Nel complesso, il clima sui mercati appare orientato verso un cauto ottimismo, con l’azionario sostenuto da buone notizie dal settore tech e dalla prospettiva di un allentamento delle tensioni commerciali internazionali.