Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso pubblico un bando pubblico per la presentazione di proposte di project financing finalizzate alla progettazione, costruzione e gestione della tratta autostradale Tor de’ Cenci–Latina Borgo Piave, parte del corridoio Roma–Latina. Questo rappresenta un passo decisivo per far ripartire uno dei progetti infrastrutturali più discussi e attesi nel Centro Italia, rimasto a lungo bloccato per motivi burocratici.
L’iniziativa è disciplinata nell’ambito del Partenariato Pubblico-Privato (PPP) secondo l’articolo 193 del nuovo Codice dei contratti pubblici, e segue la presentazione spontanea, ricevuta il 10 febbraio 2025, di una proposta da parte di un operatore economico. La struttura tecnica del Ministero ha valutato tale proposta come coerente con i piani di sviluppo esistenti, riconoscendo l’interesse pubblico legato alla realizzazione dell’opera. Con questo bando, altri soggetti privati hanno la possibilità di avanzare idee progettuali alternative o migliorative, così come si legge su latinaoggi.eu.
L’intervento riguarda la concessione per la costruzione della tratta autostradale tra Tor de’ Cenci e Borgo Piave (Latina), oltre alla progettazione dell’estensione futura fino a Terracina e Fondi. Questo progetto fa parte del corridoio plurimodale Tirrenico–Nord Europa. L’opera è inclusa nei principali piani di sviluppo dal 2001, ma solo negli ultimi anni si sono viste concrete accelerazioni, con la nomina di commissari straordinari e l’approvazione di revisioni progettuali finalizzate a ridurre l’impatto ambientale e i costi.
Il bando richiede che le proposte siano accompagnate da un progetto di fattibilità, un piano economico-finanziario certificato, una bozza di convenzione e altri documenti tecnici. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2025 e saranno valutate in base al miglior rapporto qualità-prezzo.
Il Ministero si riserva il diritto di selezionare la proposta più conforme all’interesse pubblico e di indire una gara pubblica successiva, prendendo come base il progetto scelto. Il promotore originario avrà diritto di prelazione, ma dovrà adeguarsi alle condizioni dell’aggiudicatario per subentrare.
Il progetto è stato rielaborato nel 2019 per renderlo più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. La bretella Cisterna–Valmontone, considerata strategica per il collegamento con l’autostrada A1, è stata separata dal progetto principale e finanziata esclusivamente con fondi pubblici, mentre la tratta Roma–Latina sarà realizzata tramite concessione e pedaggio.
Con l’apertura a proposte di project financing, si punta finalmente a dare una svolta decisiva alla realizzazione di un collegamento cruciale per la mobilità tra Roma e il Sud del Lazio, contribuendo a ridurre l’isolamento infrastrutturale della città di Latina. Ora la responsabilità passa agli operatori privati, chiamati a proporre soluzioni credibili, sostenibili e funzionali per un’opera attesa da oltre vent’anni.
Il Sottosegretario Claudio Durigon ha definito l’avvio ufficiale delle procedure per il project financing della Roma-Latina come l’inizio concreto di un’opera strategica per l’area pontina, il Lazio e l’intero Centro-Sud Italia. Durigon ha ricordato come, dopo anni di ritardi e incertezze, grazie all’impegno della Lega e del Ministro Matteo Salvini il progetto diventerà finalmente realtà, assicurando che l’autostrada sarà completata nei tempi previsti, sarà ecologica e gratuita per i residenti del Lazio. L’attivazione del project financing e la particolare attenzione dedicata agli aspetti ambientali dimostrano che è possibile coniugare le esigenze della popolazione con una modernizzazione infrastrutturale innovativa.
Anche Giovanna Miele, deputata della Lega eletta a Latina, ha espresso grande soddisfazione per il bando, sottolineando l’importanza del progetto di finanza in partnership con il privato e ringraziando il Ministro Salvini per aver creduto in questa soluzione, definendo questo momento come storico per la provincia.
Davide Bordoni, segretario regionale della Lega, ha ricordato l’impegno preso con i cittadini e le imprese locali, ascoltando le loro richieste di rapidità. Grazie al lavoro della Lega e del Ministro Salvini si sono recuperati anni di ritardi e rinvii per portare avanti l’iter di questa infrastruttura fondamentale, che cambierà la mobilità nella regione senza costi per i residenti del Lazio. Bordoni ha concluso sottolineando la soddisfazione per la concreta realizzazione di un impegno sul territorio.