Gli accordi siglati tra Italia e Uzbekistan rappresentano un passo significativo, con investimenti complessivi che superano i tre miliardi di euro, destinati a rafforzare i legami economici e politici tra i due Paesi. Questo importante traguardo è stato raggiunto in occasione dell’incontro ufficiale tra la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il presidente uzbeko, Shavkat Mirziyoyev. Durante il vertice è stata firmata una dichiarazione congiunta che non solo formalizza l’avvio di un dialogo strategico, ma prevede anche la costituzione di una commissione economica mista, pensata per facilitare e coordinare investimenti, scambi commerciali e progetti di sviluppo congiunti, così come riporta l’agenzia di stampa Ansa.
Questa collaborazione si inserisce in un contesto più ampio di rafforzamento dei rapporti bilaterali, con l’obiettivo di promuovere partnership in settori chiave come l’energia, le infrastrutture, la tecnologia e l’agricoltura, oltre a stimolare opportunità per le imprese italiane in Uzbekistan e viceversa. L’iniziativa è stata definita da entrambi i leader come un evento storico, destinato a segnare una nuova era nelle relazioni diplomatiche e commerciali tra Roma e Tashkent.
Oltre agli aspetti economici, il dialogo strategico aperto punta anche a consolidare la cooperazione culturale, educativa e scientifica, favorendo scambi tra università, centri di ricerca e istituzioni. Questo approccio integrato mira a creare una partnership solida e duratura, capace di sostenere la crescita e la prosperità di entrambi i Paesi nel lungo termine. L’incontro ha dunque rappresentato non solo un’occasione per definire accordi concreti, ma anche per rafforzare la fiducia reciproca e la volontà di collaborare su più fronti, in un momento di grande attenzione geopolitica e di sfide globali condivise.