La Guardia di Finanza di Catania, tramite il Nucleo di Polizia Valutaria, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di un giovane di 26 anni, studente, indagato per i reati ipotizzati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio. L’accusa riguarda la produzione di documentazione falsamente attestante viaggi aerei sul territorio nazionale, finalizzata a ottenere rimborsi previsti per i residenti in Sicilia.
Secondo quanto riportato in una nota della Guardia di Finanza, il giovane avrebbe presentato richieste di rimborso per un totale di 180mila euro, riuscendo a ottenere oltre 86mila euro. Le indagini hanno finora accertato che l’indagato avrebbe messo in atto diversi artifici per indurre in errore la Pubblica Amministrazione.
Il decreto di sequestro ha un valore di 86.340,96 euro, corrispondente all’illecito profitto che sarebbe stato conseguito dal giovane.