Secondo Reuters, i Paesi scandinavi e l’Estonia hanno pianificato di lanciare pagamenti con carta offline per garantire la continuità dei pagamenti durante le interruzioni di Internet, comprese quelle causate da sabotaggi. L’iniziativa intrapresa da Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca ed Estonia riflette le crescenti preoccupazioni regionali circa la resilienza delle infrastrutture critiche nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche.
L’annuncio è stato fatto da un membro del consiglio di amministrazione della Banca di Finlandia, che ha citato le crescenti minacce alla sicurezza a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina e i recenti danni inspiegabili alle infrastrutture sottomarine del Mar Baltico. La persona ha sottolineato che il rischio di gravi interruzioni dei servizi digitali, compresi i pagamenti, è aumentato significativamente nell’attuale clima geopolitico.
La Finlandia, dove solo il 10% della popolazione utilizza il contante, è particolarmente vulnerabile a causa della sua dipendenza dai pagamenti digitali e tramite carta. Poiché le transazioni con carta richiedono in genere un accesso continuo alle reti internazionali, le autorità stanno lavorando a soluzioni che consentano di archiviare localmente i dati crittografati delle transazioni presso il punto vendita ed elaborarli una volta ripristinata la connettività.
La banca centrale svedese mira a implementare un sistema di pagamento offline entro il 1° luglio 2026, per supportare gli acquisti essenziali durante interruzioni di corrente fino a sette giorni. Norvegia e Danimarca hanno già lanciato le prime versioni di sistemi di pagamento elettronico offline e ne stanno continuando lo sviluppo. Anche l’Estonia partecipa all’iniziativa, sebbene la sua banca centrale non abbia ancora condiviso pubblicamente ulteriori dettagli. Questa mossa fa seguito a precedenti incidenti informatici, tra cui un importante attacco denial-of-service nel 2024 contro Nordea, la più grande banca della regione, che ha gravemente interrotto l’accesso dei clienti per diverse settimane.
Il rappresentante della Banca di Finlandia ha inoltre messo in guardia dalla dipendenza dell’Europa dalle infrastrutture di pagamento statunitensi, principalmente tramite Visa e Mastercard, e ha sottolineato la necessità di una maggiore diversificazione. Ha affermato che, sebbene l’opinione generale sia che gli europei abbiano delle opzioni, operano tramite l’infrastruttura Visa e Mastercard, aggiungendo che nei prossimi anni in Finlandia verrà introdotto un sistema nazionale di pagamento istantaneo, con funzionalità di pagamento offline disponibili già dal 2026.
In un contesto correlato, la Finlandia sta pianificando un sistema di conti bancari di riserva per garantire l’accesso ai fondi personali anche qualora le banche commerciali diventassero inoperative. Nel frattempo, la Banca Centrale Europea continua a sviluppare l’euro digitale, sebbene la sua piena implementazione sia ancora lontana diversi anni.
L’iniziativa sottolinea uno sforzo più ampio per rafforzare la resilienza dei servizi finanziari di fronte alle minacce ibride emergenti.