Mastercard ha annunciato oggi il lancio di Mastercard Agent Pay, un nuovo programma di pagamenti pensato per integrare l’intelligenza artificiale agentica e ridefinire il modo in cui consumatori e aziende effettuano transazioni. La soluzione mira a offrire esperienze di pagamento più intelligenti, personalizzate e sicure per tutti gli attori dell’ecosistema del commercio: dai consumatori agli esercenti, fino agli istituti emittenti.
Al centro dell’iniziativa ci sono i Mastercard Agentic Token, un’estensione delle attuali tecnologie di tokenizzazione di Mastercard che già alimentano servizi come i pagamenti contactless da dispositivi mobili, l’archiviazione sicura delle carte e le Mastercard Payment Passkey. Questi token sono progettati per supportare transazioni programmate come abbonamenti o spese ricorrenti, aprendo la strada a un commercio in cui agenti intelligenti possono agire con autonomia e sicurezza per conto degli utenti.
Per sviluppare e ampliare i casi d’uso del commercio agentico, Mastercard ha avviato una collaborazione con Microsoft, sfruttando soluzioni come Azure OpenAI Service e Copilot Studio. Parallelamente, partner tecnologici come IBM, con Watsonx Orchestrate, contribuiranno ad accelerare l’adozione del modello nel settore B2B. Piattaforme di pagamento come Braintree e Checkout.com supporteranno l’estensione della tokenizzazione nei processi di checkout, garantendo l’affidabilità e la trasparenza dei pagamenti agentici.
Uno dei punti chiave del programma è l’integrazione fluida delle credenziali tokenizzate nelle piattaforme bancarie, assicurando agli emittenti una posizione centrale nell’evoluzione dei pagamenti digitali e offrendo maggiore sicurezza, visibilità e controllo.
Mastercard Agent Pay è pensato per potenziare le interazioni basate su AI generativa, facilitando i pagamenti direttamente all’interno delle conversazioni con agenti intelligenti. Per esempio, una giovane donna che pianifica la sua festa di compleanno potrà affidarsi a un agente AI per ricevere suggerimenti su abiti e accessori, ricevere consigli basati su stile personale e meteo, e finalizzare gli acquisti in modo automatico e sicuro, utilizzando soluzioni come Mastercard One Credential. Allo stesso modo, una piccola azienda tessile potrà impiegare un agente AI per gestire ordini internazionali, ottimizzare i termini di pagamento e organizzare la logistica, effettuando pagamenti con carte aziendali virtuali Mastercard.
Per i retailer, la tecnologia di tokenizzazione permetterà di offrire esperienze d’acquisto coerenti e personalizzate, includendo vantaggi come spedizioni gratuite, suggerimenti su misura e promozioni, rafforzando la fidelizzazione del cliente.
La sicurezza rappresenta un altro pilastro fondamentale del programma. Mastercard garantirà che gli agenti AI siano registrati e verificati prima di poter effettuare pagamenti. Le transazioni saranno riconoscibili come “assistite da agenti”, aumentando la trasparenza per consumatori, esercenti e banche. I clienti manterranno il pieno controllo su ciò che l’agente può acquistare, e saranno protetti da eventuali abusi grazie a robuste tecnologie di autenticazione, come la biometria e i sistemi antifrode AI-driven.
Oltre a proteggere dagli attacchi informatici, Mastercard fornirà strumenti per gestire contestazioni relative a transazioni non riconosciute o sospette, rafforzando la fiducia nell’uso degli agenti intelligenti per effettuare pagamenti.
Jorn Lambert, Chief Product Officer di Mastercard, ha dichiarato che Mastercard Agent Pay rappresenta un passo decisivo nella trasformazione del commercio, introducendo nuove interfacce per riconoscere e distinguere gli agenti affidabili da quelli potenzialmente dannosi. L’azienda intende promuovere la definizione di nuovi standard di settore, come il Model Context Protocol per il Secure Remote Commerce, con l’obiettivo di garantire un’adozione sicura e diffusa di queste tecnologie.
Guardando al futuro, Mastercard ha ribadito il proprio impegno a guidare l’innovazione responsabile nel campo del commercio agentico, supportando sia i casi d’uso attuali che lo sviluppo continuo di nuove soluzioni per un ecosistema digitale sempre più evoluto.