Global Payments ha annunciato l’acquisizione di Worldpay per una cifra che raggiunge i 24,25 miliardi di dollari, un’operazione strategica che ha come obiettivo il rafforzamento della sua posizione nel settore dei pagamenti digitali. Per sostenere questa acquisizione, Global Payments ha deciso di cedere la sua divisione “Issuer Solutions” a FIS (Fidelity National Information Services) per tredici miliardi e mezzo di dollari. Con questa cessione, la società intende concentrarsi esclusivamente sul suo core business, ossia i servizi dedicati ai commercianti, lasciando da parte la gestione dei pagamenti per le banche e le carte.
Una volta concluso l’accordo, che si prevede si perfezioni nel 2026, l’entità risultante dalla fusione tra Global Payments e Worldpay servirà oltre sei milioni di clienti in centosettantacinque Paesi, elaborando annualmente circa novantaquattro miliardi di transazioni per un volume complessivo di quasi quattro trilioni di dollari. In vista di questa fusione, Global Payments ha dichiarato di essere convinta che potrà generare circa seicento milioni di dollari in sinergie annuali, riducendo costi duplicati grazie alla razionalizzazione delle infrastrutture tecnologiche e ottimizzando i processi aziendali. Inoltre, l’azienda prevede di ottenere almeno duecento milioni di dollari di ricavi aggiuntivi grazie alle opportunità di cross-selling, ossia la possibilità di vendere più servizi ai clienti sfruttando le competenze complementari delle due aziende.
Nonostante le promesse strategiche, la reazione degli investitori è stata contrastante. Infatti, le azioni di Global Payments hanno subito una flessione del 17%, segno che c’è qualche preoccupazione sul piano di integrazione tra le due realtà e sull’impatto finanziario a breve termine. Al contrario, le azioni di FIS sono aumentate del 7%, suggerendo che il mercato ha una valutazione positiva della parte dell’accordo che coinvolge questa società, come si legge su pymnts.com.
In generale, questa acquisizione rappresenta un passo importante per Global Payments per consolidarsi ulteriormente come uno dei principali attori nel mondo dei pagamenti digitali. La fusione mira a migliorare l’efficienza operativa, con un occhio rivolto a una crescita sostenibile nel lungo periodo. Tuttavia, resta da vedere come l’integrazione delle due grandi aziende verrà gestita e quali sfide potrebbero sorgere lungo il percorso.