Le famiglie italiane si affidano sempre più all’e-commerce per l’acquisto di prodotti destinati ai più piccoli. A confermare questa tendenza sono i dati di Trovaprezzi.it, il comparatore di prezzi leader in Italia, che mostrano un’impennata nelle ricerche nel 2025 nella macrocategoria Infanzia, con un incremento dell’80% nei primi quattro mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024 e un sorprendente +171% rispetto al 2023.
Nel dettaglio, le ricerche da gennaio ad aprile 2025 hanno superato un milione e duecentosessanta mila, contro le oltre settecento mila dello stesso periodo nel 2024 e le oltre 465mila del 2023. Un trend di crescita continuo, che testimonia quanto il digitale sia ormai una risorsa strategica per le famiglie che vogliono conciliare qualità, convenienza e comodità.
I prodotti più cercati: passeggini, prodotti per la cura del bambino e alimenti guidano la classifica
L’analisi delle ricerche effettuate tra gennaio e aprile 2025 rivela con chiarezza quali siano le principali priorità delle famiglie italiane alle prese con la cura dei più piccoli. In cima alla classifica si collocano i passeggini e i sistemi trio, che raccolgono il 16,8% delle ricerche. Le famiglie scelgono soluzioni pratiche, versatili e complete, in grado di accompagnare il bambino fin dalla nascita. Tra i modelli più richiesti si trovano il System Quattro Aptica di Inglesina, il Cam Dinamico Trio e il Cam Combi Tris.
Al secondo posto troviamo i prodotti per la cura del bambino (14,1% delle ricerche): detergenti delicati, creme protettive e accessori utili come zaini fasciatoio sono tra gli articoli più cercati, a conferma dell’attenzione quotidiana verso l’igiene e il benessere dei più piccoli. Segue a breve distanza la categoria dedicata agli alimenti per l’infanzia (13,8%), dove latte in polvere, omogeneizzati e soluzioni per la nutrizione nei primi anni di vita rappresentano un punto fermo nella spesa dei genitori. Tra le altre categorie di rilievo troviamo quelle dedicate a:
- i pannolini (9,3%), una voce di spesa ricorrente e molto sensibile a promozioni e offerte
- gli articoli per il momento della pappa (7%), come seggioloni, biberon e portavivande
- le culle, i lettini e gli arredi per la cameretta (6,5%), spesso scelti in vista della nascita o per accompagnare il passaggio a una nuova fase della crescita
i seggiolini auto (5,4%), per i quali la sicurezza rappresenta un criterio d’acquisto fondamentale - i prodotti dedicati all’allattamento (5,2%) e agli accessori per l’infanzia (5%)
Chi sono gli acquirenti online: donne e giovani genitori in prima linea
Dall’analisi del profilo demografico emerge un identikit preciso dell’acquirente tipo nella categoria infanzia. Le ricerche sono realizzate in netta prevalenza da donne (73% contro 27% degli uomini), a conferma del loro ruolo centrale nella gestione degli acquisti familiari. Per quanto riguarda l’età degli utenti, il pubblico è composto soprattutto da giovani adulti e genitori nella fascia tra i 25 e i 44 anni, che insieme rappresentano oltre il 57% delle ricerche: il 29,7% proviene infatti da utenti tra i 25 e i 34 anni, seguiti dal 27,4% nella fascia 35-44 anni. Una quota significativa – pari al 16,8% – appartiene invece alla fascia 45-54 anni, mentre l’11,4% delle ricerche è effettuato da utenti tra i 55 e i 64 anni, probabilmente nonni attivi o parenti coinvolti negli acquisti per i più piccoli.
A livello geografico, la Lombardia guida per volume assoluto di ricerche (32,5%), seguita da Lazio (15%) e Campania (11%). Seguono, seppur a distanza, Emilia-Romagna e Puglia a circa il 6% e Veneto, Sicilia e Piemonte intorno al 5%
Prezzi: confrontare conviene (anche molto)
Uno dei vantaggi principali dell’e-commerce è la possibilità di monitorare l’andamento dei prezzi e scegliere il momento migliore per acquistare. Le analisi di Trovaprezzi.it mostrano infatti oscillazioni significative nei prezzi di molti prodotti chiave.
- Nei seggiolini auto, alcuni modelli hanno registrato variazioni di prezzo fino al 63% tra il valore minimo e quello massimo osservato nel periodo novembre 2024 – aprile 2025
- Anche nei passeggini e sistemi trio, spesso costosi, le differenze possono superare il 45%, offrendo margini di risparmio molto rilevanti
- Per gli alimenti per l’infanzia, le oscillazioni sono più contenute in valore assoluto ma comunque visibili (intorno al 5-10%), soprattutto per i prodotti più acquistati come latte liquido e in polvere
- Queste differenze mostrano quanto sia strategico utilizzare strumenti di comparazione per orientarsi tra le offerte e massimizzare il risparmio, soprattutto su prodotti che rappresentano spese ricorrenti o consistenti
“I dati di Trovaprezzi.it mostrano come l’acquisto di prodotti per l’infanzia in Italia stia vivendo una forte digitalizzazione. Le ricerche online sono in crescita, con particolare attenzione a categorie chiave come passeggini, cura del bambino e alimenti, segno di un pubblico sempre più consapevole e profilato. La possibilità di confrontare i prezzi online rappresenta oggi uno strumento essenziale per ottimizzare il budget familiare. L’e-commerce e i comparatori di prezzi permettono di monitorare le variazioni di costo e individuare le offerte più vantaggiose, aiutando le famiglie a gestire al meglio anche le spese dedicate ai più piccoli”, conclude Dario Rigamonti, ceo di 7Pixel S.r.l.