Axis Communications, azienda specializzata nella sorveglianza video di rete, annuncia la sua ultima ricerca ‘The state of AI in video surveillance’, che esplora le prospettive del settore rispetto all’uso dell’intelligenza artificiale in materia di sicurezza, protezione, business intelligence ed efficienza operativa, fornendo una panoramica sugli aspetti più critici delle tecnologie AI, sulla loro integrazione nei sistemi nonché sulle principali opportunità e sfide che ne derivano.
L’implementazione dell’AI ha registrato un’impennata significativa negli ultimi due anni grazie a un sensibile aumento della domanda da parte del mercato e dei clienti, a una migliore conoscenza delle applicazioni e all’emergere di nuovi casi d’uso.
“L’AI rimane una delle tecnologie più potenti e trasformative nel settore della videosorveglianza – commenta Mats Thulin, Director AI & Analytics Solutions di Axis Communications – Sebbene esistano notevoli opportunità per l’AI di migliorare sicurezza, protezione, efficienza operativa e business intelligence, questa nuova ricerca rivela quanto sia fondamentale impegnarsi per un uso etico di questa tecnologia e per integrazioni in grado di generare valore reale”.
Le principali tendenze che influenzeranno il futuro
La ricerca identifica l’AI e l’AI generativa (insieme a cybersecurity, rischi e privacy e analitiche) come le tendenze di maggior rilievo che stanno influenzando il settore della videosorveglianza e delle operation. Più nello specifico, il 34% dei clienti finali ritiene che AI e AI generativa siano dei veri e propri game changerdestinati a plasmare il prossimo futuro del loro business. Questa percentuale quasi raddoppia nelle risposte degli esperti di canale: in questo caso, ben il 62% degli intervistati le classifica come una tra le tendenze più significative per l’intero comparto, con il 66% di dirigenti e figure del top management dei partner di canale che le indica come la principale tendenza del settore.
Gli elementi chiave: dall’accelerazione del cloud ed edge AI al crescente utilizzo del riconoscimento facciale fino alle considerazioni etiche
Le interviste approfondite agli esperti di intelligenza artificiale parte della rete globale di partner Axis condotte nell’ambito di questa ricerca hanno portato alla luce alcuni aspetti interessanti sull’utilizzo delle tecnologie di intelligenza artificiale. Tra i diversi elementi citati dagli esperti emergono:
1. L’accelerazione della transizione verso il cloud e l’edge AI
I risultati della ricerca evidenziano che il passaggio dai sistemi server on-premise alle architetture ibride continua a ritmo sostenuto. Questo sviluppo è guidato dalla necessità di una maggiore scalabilità, un’elaborazione più veloce e un migliore utilizzo della larghezza di banda. Il modello ibrido, che combina le capacità di elaborazione immediata a bordo telecamera dell’edge AI con la scalabilità e l’archiviazione dei dati a lungo termine del cloud, sta emergendo come l’approccio preferito da molti perché consente alle aziende di sfruttare i punti di forza di entrambe le tecnologie in un perfetto equilibrio.
2. L’integrazione di diverse fonti di dati
Gli intervistati concordano sul fatto che l’integrazione di dati sensoriali aggiuntivi, come l’audio e i dati relativi al contesto ambientale a complemento dei dati video, migliorerà le possibilità di valutazione della scena, renderà disponibili informazioni più fruibili e offrirà una comprensione più completa degli eventi. In definitiva, questo approccio rivoluzionerà la sicurezza e la protezione, elevando al contempo le capacità di business intelligence.
La combinazione di molteplici flussi di dati consente infatti di rilevare e prevedere con maggiore precisione le potenziali minacce. Così, ad esempio, in scenari di emergenza, l’abbinamento di dati visivi e analisi audio contribuisce ad aumentare la rapidità e l’accuratezza di risposta da parte dei team di sicurezza.
3. La crescente diffusione del riconoscimento facciale
La ricerca ha evidenziato come il riconoscimento facciale sia adottato sempre più ampiamente in molti paesi, anche grazie al supporto fornito dall’introduzione di nuove normative che aiutano a chiarire come questa tecnologia possa essere applicata in modo etico, fornendo un quadro di riferimento entro il quale muoversi per il suo uso responsabile.
Secondo gli esperti intervistati da Axis, il riconoscimento facciale continuerà a guadagnare terreno a livello globale, ma è necessario innanzitutto un allineamento puntuale con le normative sulla privacy e una maggiore trasparenza sul funzionamento della tecnologia. Le considerazioni etiche sull’uso del riconoscimento facciale rimangono ad ogni modo un punto centrale, in particolare in quelle regioni che prevedono leggi sulla privacy particolarmente stringenti.
4. Il focus sull’uso etico e responsabile dell’AI
La ricerca sottolinea come l’uso responsabile dell’AI e le considerazioni etiche siano percepite come priorità fondamentali nello sviluppo e nella diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale. Molti intervistati hanno espresso infatti il timore che le decisioni basate sull’AI possano essere parziali o inaffidabili. Altri rischi potrebbero essere legati alle violazioni della privacy, laddove funzioni come il riconoscimento facciale e del comportamento potrebbero creare problemi sia legali sia etici.
Un tema ricorrente tra gli intervistati è poi l’importanza di incorporare le pratiche di AI responsabile fin dalle prime fasi del processo di sviluppo: ciò significa progettare dei sistemi che diano priorità a equità, trasparenza e tutela della privacy dei dati sin dall’inizio, piuttosto che integrare questi aspetti in un secondo momento.
Sebbene l’introduzione di una regolamentazione chiara in materia sia stata ampiamente riconosciuta come necessaria per costruire fiducia e responsabilità, diversi intervistati hanno anche sottolineato la necessità di un approccio equilibrato per salvaguardare l’innovazione, affrontando al contempo le criticità legate alla privacy e alla sicurezza dei dati.
Metodologia e informazioni sulla ricerca
Questa ricerca esplora le opportunità e le sfide che determinano l’adozione dell’intelligenza artificiale nei settori della sicurezza, della protezione, della business intelligence e dell’efficienza operativa. Il report finale The state of AI in video surveillance combina gli insight raccolti per mezzo di interviste approfondite con esperti di intelligenza artificiale parte della rete globale di partner Axis e i dati emersi dalle rilevazioni effettuate tra distributori e partner di canale in 68 paesi (che hanno generato 4.900 risposte) e clienti finali in 64 paesi (che hanno prodotto circa novecento risposte).