ReportAId, startup fondata da Giuseppe Faraci, Claudio Caletti e Luca Foresti che utilizza l’intelligenza artificiale per interpretare i referti medici e trasformarli in strumenti interattivi al servizio di strutture sanitarie e pazienti, annuncia la chiusura di un equity round pre-seed del valore di 2,2 milioni di euro.
L’aumento di capitale è guidato da Italian Founders Fund in qualità di lead investor e sottoscritto da Heartfelt, Exceptional Ventures, 2100 Ventures, Vento, Ithaca, B Heroes, Vesper Holding, e dagli angel investor Luca Ascani, Enrico Giacomelli, Francesco Zaccariello e Luca Foschini.
La raccolta rafforzerà il team con dieci nuovi talenti e sosterrà l’ingresso di ReportAId nella sanità italiana ed europea, ampliando l’adozione di una soluzione già implementata da strutture private accreditate come Ospedale San Raffaele e in corso di adozione presso l’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola che, con un software AI based, interpreta automaticamente i referti clinici, estrae le informazioni chiave e le trasforma in piani di cura personalizzati, migliorando l’efficienza del percorso di cura per pazienti e operatori sanitari.
Come funziona ReportAId
ReportAId ha rilevato che l’80% dei dati sanitari non è strutturato e che il 70% dei pazienti non torna nella stessa struttura per i follow-up, generando minore appropriatezza, minore aderenza terapeutica e perdite di ricavi ingenti per i provider sanitari. Questo utilizzo inefficiente delle risorse è causato dalla gestione inadeguata dei referti, da percorsi clinici discontinui e dalle difficoltà nel pianificare trattamenti.
ReportAId nasce per offrire agli utenti un accesso rapido e guidato a tutti gli step del loro percorso di cura, in base alle diagnosi e alle terapie prescritte. Il sistema semplifica operazioni come la prenotazione di visite e l’acquisto di farmaci, ottimizzando l’esperienza del paziente e aumentando l’efficacia dell’assistenza sanitaria, con una riduzione delle liste d’attesa.
La soluzione consente, infatti, di pianificare esami e interventi chirurgici, definire piani terapeutici e di prevenzione, e valutare l’appropriatezza delle prescrizioni. Inoltre, crea appuntamenti automaticamente, basandosi sulle raccomandazioni cliniche.
Le strutture sanitarie che utilizzano ReportAId beneficiano di una gestione più efficiente, che può tradursi in un incremento del fatturato fino al +25%. Inoltre, hanno accesso a un database clinico strutturato e un maggiore controllo sulla qualità delle cure, garantendo al contempo il rispetto della privacy degli utenti e delle normative europee in vigore.
“ReportAId è il primo operatore a portare l’intelligenza artificiale in modo massivo nella sanità italiana. Nei prossimi anni, questa tecnologia diventerà la principale soluzione alla base del sistema sanitario. Oggi collaboriamo con importanti realtà private accreditate, ma il nostro obiettivo è aiutare anche la sanità pubblica. Siamo pronti ad avviare un dialogo concreto con direttori ASL, assessori regionali, sottosegretari e ministri per contribuire all’innovazione del sistema sanitario nazionale”, dichiarano Giuseppe Faraci, Luca Foresti e Claudio Caletti, Co-Founder di ReportAId.
“ReportAId è una delle applicazioni più concrete e trasformative dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario. Affronta alcune delle inefficienze più gravi del nostro sistema sanitario: dalla frammentazione dei dati clinici alle difficoltà nella presa in carico del paziente, fino al problema strutturale delle liste d’attesa. La capacità della piattaforma di strutturare i referti medici e trasformarli in azioni concrete e automatizzate ha un impatto diretto sulla qualità e continuità delle cure. È un esempio chiaro di tecnologia al servizio del sistema, in grado di generare valore per pazienti, operatori e istituzioni. È esattamente il tipo di impatto che cerchiamo di sostenere con IFF: fondatori ambiziosi, tecnologia abilitante e una visione di lungo termine per migliorare le cose. Crediamo inoltre che il potenziale di ReportAId vada ben oltre i confini italiani, rispondendo a un’esigenza presente in tutti i sistemi sanitari avanzati. Faremo grandi cose insieme”, afferma Irene Mingozzi, Principal di Italian Founders Fund.
“ReportAId opera in un ambito che rappresenta l’applicazione perfetta dell’intelligenza artificiale. I fondatori, nomi già noti nell’ecosistema AI e sanità, stanno affrontando una delle inefficienze più gravi del sistema sanitario con una soluzione semplice, elegante e scalabile. La trazione in Italia è concreta e la domanda è già lì, che bussa. Siamo entusiasti di join their mission”, aggiunge Paolo Pio, Co-founder e General Partner di Exceptional Ventures.
L’operazione è stata resa possibile grazie allo Studio Legale Simmons & Simmons, che ha curato gli aspetti legali con un team guidato dagli avvocati Paolo Guarneri e Carla Nuzzolo, e allo Studio Legale Bird & Bird, con il coinvolgimento degli avvocati Calogero Porrello e Alice Maria Cuccio.