Banco Santander, Lloyds Banking Group e UBS hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo della nuova funzionalità denominata “Earmarking”, introdotta nell’ambito delle innovazioni di pagamento digitale.
Questa tecnologia consente agli istituti finanziari di pianificare in maniera automatizzata e precisa il movimento dei fondi, legandolo a condizioni specifiche come l’acquisizione di un determinato asset o il verificarsi di un evento di mercato predefinito.
Il cuore del sistema è costituito da una “proof” – un’informazione firmata crittograficamente che proviene da un sistema esterno – che attiva il rilascio della rappresentazione digitale della valuta della banca centrale attraverso la piattaforma £FnPS (Fnality Payment System). Fino a quando il rilascio non avviene, i fondi restano contabilmente a carico dell’istituto che li ha originariamente messi da parte.
Fnality ha già testato con successo questa funzionalità in diversi scenari sperimentali, tra cui regolamenti in tempo reale di titoli tokenizzati, operazioni di cambio valutario transfrontaliere istantanee e contratti di riacquisto eseguiti in tempo reale. Michelle Neal, ceo di Fnality International, ha sottolineato l’importanza dell’Earmarking come pietra miliare nel mondo dei pagamenti digitali. Secondo Neal, questa nuova capacità rappresenta un passo decisivo nell’integrazione della programmabilità e degli smart contract con le valute digitali delle banche centrali.