Essere e restare umani capendo gli aspetti più profondi nei quali si inserisce l’intelligenza artificiale: di cosa realmente si tratta, cosa ci differenzia da essa e come possiamo imparare a usarla consapevolmente.
Sono i temi al centro del convegno “Dalla società del sapere alla società del capire”, organizzato dalle Commissioni SIATE (Sostenibilità e Infrastrutture per Ambiente, Territorio ed Energia) e Industria 4.0 di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, con il patrocinio di Rotary Bologna Nord, Rotary Bologna, Rotary Bologna Sud, Rotary Bologna Est, Ordine Ingegneri Ferrara, Ordine Ingegneri Ravenna.
L’evento, al quale è necessario registrarsi on line in anticipo, si svolgerà in presenza a Bologna mercoledì 7 maggio 2025 dalle 16.30 alle 19.30 presso il Centro Congressi del Savoia Hotel Regency in via del Pilastro 2.
“Siamo bombardati di dibattiti, convegni, libri, articoli e altre comunicazioni sulla cosiddetta “Intelligenza” Artificiale. Ma cos’è? Di che cosa è capace? Quanto profondamente è già presente tra noi? Noi riteniamo che innanzi tutto sia bene rendersi conto che la definizione data a questo importante strumento messo a punto dall’intelletto umano, rappresenta puro marketing. Non c’è nulla di intelligente, nel vero senso della parola – dichiarano Roberto Pettinari e Alberto Montanari, Commissioni Sostenibilità e Industria 4.0 di Federmanager Bologna-Ferrara-Ravenna e moderatori del convegno – Riconoscere questo fatto rappresenta un primo passo verso la maggiore consapevolezza necessaria ad affrontare con coraggio e prudenza uno strumento chiave dei tempi che cambiano”.
Il programma
Dopo l’apertura dei lavori, affidata a Tullio Patassini, capo segreteria presidente commissione attività produttive della Camera dei Deputati, segue l’intervento di Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab, sul tema “Aspetti tecnici e potenzialità dello strumento ‘intelligenza’ artificiale”.
Si prosegue con l’intervento di Luna Bianchi, ceo e co-founder Immanence, membro del World Economic Forum Working Group for Metaverse Governance, su “Gli impatti giuridici e sociali della trasformazione digitale”.
Di “Intelligenza Artificiale: lo stato dell’arte. L’AGI? Un problema di rappresentazione della conoscenza” parlerà invece Luisella Giani, Expert admitted to participate in the drawing-up of the first General Purpose AI Code of Practice.
La relazione successiva, “Cosa potrà mai sapere la cosiddetta ‘intelligenza’ artificiale, di Platone? La straordinaria convergenza tra le moderne scoperte scientifiche di meccanica quantistica, Platone e le filosofie religiose orientali” verrà invece discussa da Fabrizio Bartoli, professore di fisica, classicista e appassionato di Platone.
L’ultimo intervento in programma è affidato invece a Padre Natale Brescianini, monaco e coach spirituale, Eremo di Monte Giove e tratterà di “Spiritualità e tecnoumanesimo: aspetti complementari che, se opportunamente gestiti, possono esaltarsi vicendevolmente”.