Nella giornata di ieri, una sottocommissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha sollecitato un’azione da parte del governo per affrontare i potenziali pericoli legati all’intelligenza artificiale sviluppata in Cina, con particolare attenzione al modello DeepSeek, ritenuto una minaccia per la sicurezza nazionale. La Commissione speciale della Camera dedicata alla Cina ha, dunque, suggerito di rafforzare i controlli sulle esportazioni e di migliorarne il monitoraggio, invitando le autorità a essere pronte a contrastare eventuali sorprese strategiche legate allo sviluppo di intelligenze artificiali avanzate.
“Questo documento è inequivocabile: DeepSeek non è solo un’applicazione di intelligenza artificiale, ma un’arma tecnologica usata dal Partito Comunista Cinese per raccogliere informazioni sugli americani”, ha dichiarato il deputato repubblicano del Michigan, John Moolenaar, che presiede la commissione, come si legge su pymnts.com.
Lo stesso Moolenaar ha riferito che la commissione ha inviato una richiesta formale a Nvidia per chiarire in che modo i loro chip siano finiti al servizio dello sviluppo di DeepSeek. L’azienda tecnologica ha risposto con una dichiarazione pubblicata sulla piattaforma X, affermando di rispettare scrupolosamente le direttive del governo statunitense in merito a cosa esportare e verso quali paesi.
Secondo le conclusioni della commissione, DeepSeek raccoglierebbe dati di cittadini americani e li trasmetterebbe in Cina attraverso una rete informatica collegata a un’impresa militare cinese. Inoltre, i risultati generati dall’intelligenza artificiale sarebbero manipolati per riflettere la narrativa del Partito Comunista Cinese.L’indagine avrebbe anche suggerito che DeepSeek potrebbe aver impiegato metodi illegali, incluso il furto di modelli di IA statunitensi durante la fase di addestramento del proprio sistema. Il tutto sembrerebbe basarsi su chip avanzati di Nvidia, la cui esportazione in Cina è attualmente vietata.
Infine, secondo uno studio condotto da Graphika, il lancio del modello DeepSeek sarebbe stato promosso attivamente da account social riconducibili al governo cinese, che ne hanno amplificato la visibilità e lodato le capacità.