Negli ultimi giorni, si stanno diffondendo in rete messaggi di posta elettronica fraudolenti che, in modo illecito, sfruttano il nome e il logo ufficiale del Ministero della Salute per ingannare i cittadini. Queste comunicazioni, che a un primo sguardo potrebbero sembrare autentiche, annunciano al destinatario l’eventualità di ricevere un fantomatico rimborso economico derivante da un “pagamento in eccesso” effettuato verso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), come viene comunicato sul sito commissariatodips.it.
Nel corpo dell’email si parla di una presunta verifica contabile che avrebbe evidenziato versamenti superiori al dovuto per due mensilità, e si invita l’utente a cliccare su un link per ottenere il rimborso. Una volta cliccato, il collegamento conduce a un sito malevolo creato per sottrarre informazioni sensibili, come dati personali, credenziali bancarie o codici fiscali.
Questa truffa rientra nella categoria del phishing, una tecnica informatica fraudolenta usata per indurre le vittime a rivelare dati riservati spacciandosi per enti affidabili. È importante sottolineare che il Ministero della Salute non invia mai email contenenti link per ricevere rimborsi, né richiede dati bancari tramite posta elettronica o SMS.
Chi riceve questo tipo di messaggi deve evitare assolutamente di cliccare sui link, non inserire alcun dato personale, e segnalare subito l’episodio alle autorità competenti. È buona norma:
- Controllare attentamente il mittente dell’email (spesso si tratta di indirizzi falsi o simili a quelli reali)
- Non fidarsi di messaggi che comunicano rimborsi inattesi
- Installare un antivirus aggiornato e attivare filtri antiphishing nel proprio client di posta
- Verificare eventuali comunicazioni ufficiali solo sui canali istituzionali, come il sito del Ministero della Salute (www.salute.gov.it)
Chi è già caduto nel tranello e ha fornito i propri dati dovrebbe contattare subito la propria banca per bloccare eventuali operazioni sospette e presentare denuncia alla Polizia Postale.