Simest e Renco Group, realtà attiva nel settore dell’energia, delle costruzioni e della gestione di asset, hanno firmato un protocollo d’intesa volto a promuovere nuovi investimenti, aumentare la competitività e favorire lo sviluppo delle imprese che compongono la filiera produttiva del gruppo Renco. L’iniziativa si inserisce anche nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, in sinergia con la Struttura di Missione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Uno degli obiettivi centrali del piano è proprio il rafforzamento delle esportazioni e degli investimenti nei Paesi africani.
Il protocollo punta a sostenere soprattutto le PMI coinvolte nella filiera, favorendo investimenti in digitalizzazione, transizione sostenibile, e rafforzamento della struttura patrimoniale. Prevista anche una forte attenzione alla formazione di manodopera qualificata locale in Africa, per creare occupazione e competenze sul territorio.
Grazie all’accordo, Simest potrà analizzare da vicino i bisogni delle aziende fornitrici e offrire strumenti finanziari agevolati per supportare:
- progetti di innovazione e sostenibilità
- rafforzamento patrimoniale
- inserimento di temporary manager per guidare la transizione digitale ed ecologica
- formazione di personale altamente specializzato
- miglioramento dei processi produttivi e della sicurezza
Sarà inoltre possibile accedere a finanziamenti per progetti di espansione internazionale, come:
- apertura di sedi operative all’estero
- acquisizione di certificazioni, brevetti e consulenze specializzate per l’internazionalizzazione
Il protocollo prevede anche una serie di iniziative promozionali, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese e alle realtà del Mezzogiorno.
Per Giovanni Rubini, amministratore delegato di Renco, “Questo accordo rappresenta una tappa fondamentale per potenziare la competitività delle aziende della nostra filiera. Il supporto di Simest negli investimenti internazionali è strategico: ci affianca nella centrale di Yerevan, in Armenia, e presto sarà con noi anche nello sviluppo del porto e del polo logistico di Pemba, in Tanzania“.
Regina Corradini D’Arienzo, ceo di Simest, ha sottolineato che, “Sostenere le aziende delle filiere produttive è una priorità strategica. Il programma Filiere d’Impatto ci permetterà di canalizzare investimenti mirati a rafforzare la competitività globale e la sostenibilità delle imprese. Inoltre, grazie alla Misura Africa, sosterremo interventi innovativi e formativi, creando nuove competenze qualificate direttamente nel continente africano”.