Secondo l’ultima ricerca Eurispes, gli italiani amano gli animali. Ben il 37% di loro ne possiede almeno uno: oltre quattro italiani su dieci che accolgono un animale scelgono il cane (41,8%) e quasi quattro su dieci il gatto (37,7%).
E con le temperature che si fanno più miti, passare le giornate all’aperto diventa un piacere per gli animali da compagnia e i loro umani, ma anche un rischio per parassiti e insetti, vettori di malattie. Pulci, zecche, zanzare, flebotomi e mosche cavalline ricominciano a circolare, per cui è essenziale lavorare sulla prevenzione.
Il periodo che va dalla primavera all’autunno è il più critico: i parassiti sono attivi grazie al clima umido e caldo, e i cani e gatti sono esposti a un rischio maggiore. Senza protezione, l’animale può contrarre malattie anche gravi, come leishmaniosi, filaria, ehrlichiosi e babesiosi, che spesso si manifestano in modo subdolo e sono difficili da trattare.
I pappataci, minuscoli e insidiosi insetti, sono tra i vettori più pericolosi ma anche le zanzare comuni possono veicolare malattie tipo la filaria, che attacca cuore e polmoni. In assenza di una profilassi adeguata, anche un semplice morso può avere conseguenze gravi.
Giardini, parchi, boschi e aree verdi urbane sono l’habitat ideale per pulci e zecche. Ma non bisogna sottovalutare gli ambienti di casa come tappeti, cuscini, cucce e angoli poco arieggiati, che possono diventare rifugi ideali per larve e uova.
Come debellare i nemici dei nostri amici a 4 zampe
Rossella Becci, Direttore Parafarmacia di 1000Farmacie, il principale marketplace di prodotti farmaceutici, spiega: “Sul mercato sono disponibili diverse soluzioni per proteggere cani e gatti:
- Collari antiparassitari: rilasciano lentamente principi attivi, con copertura fino a 8 mesi.
- Pipette spot-on: applicazione mensile, protezione efficace e localizzata.
- Compresse antiparassitarie masticabili: azione sistemica.
- Spray antiparassitari: ottimi per trattamenti immediati o per cuccioli.
- Rimedi protettivi naturali, come oli essenziali (neem, lavanda, citronella): possono essere utili in ambienti controllati, ma non sostituiscono mai la prevenzione veterinaria.
È sempre bene consultare il proprio veterinario che può consigliare il prodotto più adatto in base a razza, peso, età e condizioni di salute. La visita periodica può essere anche l’occasione per fare test diagnostici preventivi (come per la leishmaniosi o la filaria) e impostare un calendario personalizzato.”
La cura del pet, oltre la prevenzione
Oggi il concetto di benessere degli animali domestici si fa sempre più ampio. A partire dalla cura del pelo, con shampoo delicati, profumazioni raffinate e prodotti pensati per esaltare comfort e bellezza. Fondamentale poi la corretta alimentazione, calibrata sulle esigenze nutrizionali specifiche di ogni pet, il più possibile ricca di proteine di qualità, vitamine e nutrienti essenziali per supportare la loro energia e salute.
Non può mancare l’attività fisica regolare, che aiuta a mantenere vitalità e buonumore: passeggiate quotidiane, momenti di gioco e stimoli mentali sono indispensabili per combattere la noia e favorire il benessere psicologico.
Infine, ci sono i momenti di relax condiviso – dalle coccole sul divano alla pet therapy, fino ai viaggi “pet-friendly” e ai servizi dedicati come toelettatori professionisti, spa per animali e aree benessere, che rafforzano il legame affettivo e donano serenità a tutta la famiglia.
Gli animali da compagnia sono ormai veri e propri membri del nucleo familiare: prendersene cura significa offrire loro equilibrio, salute e amore, attraverso tutti questi piccoli gesti quotidiani.