OpenAI ha intrapreso una controquerela contro Elon Musk, accusandolo di aver intenzionalmente ostacolato lo sviluppo dell’azienda per ottenere vantaggi personali. La denuncia, pubblicata sulla piattaforma social X, sostiene che le azioni di Musk siano puramente tattiche e mirate a rallentare i progressi di OpenAI, con l’intento di monopolizzare le principali innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale per scopi privati.
Secondo OpenAI, Musk non ha mai avuto un vero interesse a sostenere l’azienda, ma piuttosto cercava di acquisirne il controllo e di integrarla con Tesla per trasformarla in una realtà commerciale, così come riporta unian.ua. L’azienda fa riferimento a delle email di Musk che confermerebbero tali intenzioni. Quando i suoi piani non sono andati a buon fine, il miliardario ha lasciato l’azienda. La dichiarazione si conclude con una critica a Musk, riconoscendone le qualità imprenditoriali ma definendo le sue azioni come parte di una trama che si ripete.
Nel 2024, Musk aveva intentato causa per impedire a OpenAI di passare a un modello commerciale, sostenendo che l’azienda dovesse concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo di intelligenza artificiale a beneficio dell’umanità. La sua richiesta è stata respinta, ma il tribunale ha deciso di fissare un’udienza accelerata sul merito del caso. Successivamente, Musk ha cercato di acquistare OpenAI per 97,4 miliardi di dollari, ma la proposta è stata rifiutata dal consiglio di amministrazione dell’azienda.
In altre notizie, OpenAI ha recentemente lanciato un nuovo generatore di immagini, ChatGPT, ma ha incontrato difficoltà a gestire l’enorme domanda, con i processori grafici che quasi “si surriscaldavano”. Inoltre, un’analisi dell’azienda ha rilevato che l’uso di ChatGPT potrebbe aumentare i livelli di solitudine, sollevando preoccupazioni sugli effetti emotivi che l’uso di queste tecnologie potrebbe avere, soprattutto con l’introduzione di modelli più avanzati che includono funzionalità vocali.