iPhone 16e, l’opzione più accessibile dell’ultima gamma di melafonini, ha registrato quasi ventuno mila ricerche su Trovaprezzi.it nel primo mese di presenza sul mercato, confermandosi uno dei dispositivi più apprezzati del momento. Questo dato emerge dall’analisi condotta dal comparatore di prezzi leader in Italia, che ha monitorato l’andamento delle ricerche relative al nuovo smartphone di Apple, facendo un confronto con gli altri dispositivi della stessa gamma e analizzando le dinamiche dei prezzi online.
iPhone 16e ha superato le performance registrate nel primo mese dall’intera serie di iPhone 15 e si è posizionato meglio anche di iPhone 16 Plus e iPhone 16 Pro, che nel primo mese di uscita avevano registrato dati di ricerca inferiori. Al contrario, risultati leggermente migliori erano stati registrati da iPhone 16 ed iPhone 16 Pro Max.
Le ricerche relative alle diverse varianti di iPhone 16e mostrano una netta preferenza degli utenti verso la versione da 128GB, che raccoglie l’85,9% delle ricerche. Questo dato suggerisce che la maggioranza degli interessati considera questa versione come il compromesso ideale tra spazio di archiviazione e prezzo più accessibile. Al contrario, la versione da 256GB registra solo il 14% delle preferenze, indicando un interesse più circoscritto a un target con esigenze specifiche. Mentre la variante da 512GB è scelta da una nicchia estremamente limitata, con appena lo 0,1% delle ricerche.
Trend di prezzo
Già dopo un mese sul mercato, i prezzi dell’iPhone 16e hanno evidenziato un trend al ribasso: mettendo a confronto il miglior prezzo registrato a febbraio con il miglior prezzo registrato a marzo, la versione da 128GB è passata da circa 642 euro a circa 586 euro (con una diminuzione del 8,7%), quella da 256GB da 756 euro a circa 710 euro (-6,1%) e il prezzo del modello da 512GB è passato da circa 975 euro a circa 902 euro (con una diminuzione del 7,4%).
Anche nella prima settimana di aprile i prezzi si sono mantenuti stabili e, al momento, non si rilevano aumenti riconducibili alla nuova politica sui dazi annunciata da Donald Trump nei giorni scorsi. Proseguire con un monitoraggio costante dei prezzi sarà utile per comprendere se e quando eventuali politiche commerciali globali inizieranno a produrre effetti anche sul nostro mercato.
Chi ricerca iPhone 16e
L’analisi delle ricerche degli ultimi 30 giorni mette in luce un target definito. Per quanto riguarda l’età degli utenti si osserva una distribuzione equilibrata: il 19% appartiene alla fascia 18-24 anni, il 24% a quella 25-34 anni, il 20% degli utenti ha tra i 35 e i 44 anni, mentre la fascia 45-54 anni rappresenta il 21% degli interessati. Le fasce più mature (55-64 anni e 65+ anni) costituiscono rispettivamente il 10% e il 6% delle visite, testimoniando che l’interesse per l’iPhone 16e abbraccia una vasta gamma di età pur mostrando una maggiore propensione tra i giovani-adulti.
Per quanto concerne il genere emerge una chiara prevalenza maschile, con il 71% delle ricerche effettuate da uomini e le donne che rappresentano il 29% degli utenti. Dal punto di vista geografico, la distribuzione delle ricerche è fortemente concentrata: la Lombardia guida con il 33,6% delle ricerche, seguita ben distanziata dal Lazio (14,6%) e dalla Campania (7,5%). Altre regioni come l’Emilia-Romagna e il Veneto contribuiscono rispettivamente con il 6,7% e il 6,9%, mentre il restante territorio italiano presenta percentuali più contenute.
“La comparazione dei prezzi è diventata un alleato fondamentale per chi cerca di ottimizzare ogni acquisto, soprattutto quando si tratta di dispositivi tecnologici di valore come gli smartphone. Utilizzare strumenti di comparazione consente di individuare facilmente le migliori offerte sul mercato, permettendo di risparmiare cifre significative, tra i 50 e i 70 euro dopo solo un mese nel caso dell’iPhone 16e. In un contesto economico sempre più competitivo, scegliere di confrontare i prezzi non è solo una mossa intelligente, ma una strategia vincente per acquistare con consapevolezza e vantaggio”, conclude Dario Rigamonti, ceo di 7Pixel.