La tech school italiana Develhope rinnova il suo impegno con Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre cento anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, per supportare la crescita professionale dei giovani attraverso il percorso Human Development, inaugurato dalle due realtà a gennaio 2024. L’obiettivo è supportare ragazzi e ragazze nel processo di sviluppo di competenze soft, employability e green skills, fondamentali per affrontare il mercato del lavoro. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto internazionale GG8:”Youth Leaders for a Sustainable Future” (YLSF) volto a supportare i giovani di tutto il mondo nell’essere artefici del proprio futuro e agenti di cambiamento, partendo dalla scuola e coinvolgendo enti formativi, ITS, Agenzie per il Lavoro e aziende.
L’iniziativa nasce da un’esigenza precisa: la transizione dalla fase formativa al mondo del lavoro è, infatti, un momento particolarmente difficile e delicato – reso ancor più complesso dal crescente divario tra la domanda e l’offerta di lavoro, con un aumento delle posizioni vacanti e un tasso di disoccupazione rimasto stabile negli ultimi anni. Disparità regionali, di genere e precarietà lavorativa alimentano inoltre i cicli di povertà ed esclusione sociale: tutto ciò indica una crescente necessità di sviluppare competenze per l’occupabilità, specialmente in settori emergenti come la blue, la digital e la green economy.
Nell’ambito della partnership con Develhope, Save the Children ha contribuito alla formazione degli Human Coach della tech school, attraverso la metodologia FUNTASIA®, che integra sei framework educativi incentrati sullo studente: Apprendimento Socio-Emotivo (SEL), Apprendimento Esperienziale, Psicologia Positiva, Growth Mindset, Project-Based Learning (PBL) e il Creative Empowerment Model (CEM). Gli Human Coach di Develhope hanno poi applicato questa metodologia per formare circa 300 studenti.
Questa collaborazione ha permesso di rafforzare il monitoraggio dei progressi degli studenti, tracciandone l’evoluzione nell’employability a 3, 6 e 12 mesi, fornendo inoltre un impulso strategico alla missione del progetto, dando una maggiore focalizzazione sull’inserimento lavorativo dei giovani.
Per il 2025, Develhope prevede di coinvolgere nel percorso Human Development circa 1000 studenti, di cui la metà nella fascia 18-24 anni.
“Siamo felici dei traguardi raggiunti dall’inizio di questo progetto, a gennaio 2024, ad oggi. Save The Children si impegna concretamente per l’inserimento nel mondo del lavoro di questa particolare fascia di popolazione e sposa in pieno i nostri valori e modelli di lavoro – spiega Massimiliano Costa, founder e ceo di Develhope – Ad oggi, siamo riusciti ad aiutare oltre duecento beneficiari e prevediamo di raggiungerne altri cinquecento entro la fine del progetto. Inoltre, stiamo lavorando per estendere la collaborazione su altri progetti sia in Italia che all’estero”.
“Molte ragazze e molti ragazzi che si trovano in situazioni di vulnerabilità o disagio socio-economico hanno maggiori difficoltà a costruire il proprio futuro ed esprimere i propri talenti. Per Save the Children, affrontare questa sfida è una priorità. Siamo consapevoli che per farlo è necessario promuovere un lavoro che coinvolga più attori, con cui costruire alleanze significative per garantire alle ragazze e ai ragazzi un percorso di vita dignitoso. L’alleanza con Develhope ha permesso di raggiungere traguardi importanti e continueremo a lavorare insieme per garantire percorsi solidi, più inclusivi e ricchi di possibilità“, aggiunge Annapaola Specchio, head of social Innovation Structure, Save the Children Italia.