Donna, tra i 34 e i 44 anni, residente in Lombardia. È questo, in sintesi, l’identikit dell’utente a caccia di occasioni per acquistare arredamento di marchi prestigiosi a prezzi scontati per rinnovo esposizione. Secondo i dati elaborati da MobiliDesignOccasioni, una vetrina online con oltre 16.000 prodotti esposti negli showroom e quindi a disposizione dei potenziali acquirenti che vogliano toccarli con mano per finalizzare l’acquisto presso i punti vendita, c’è una netta maggioranza di donne che cercano online l’occasione per rinnovare la propria abitazione.
“La Lombardia – precisa Paolo Vismara, fondatore di MobiliDesignOccasioni – è in assoluto la regione all’interno della quale abbiamo il maggior numero di punti vendita e di prodotti sul nostro portale. Nel corso degli anni, abbiamo osservato un aumento dell’interesse per gli acquisti online, particolarmente in Lombardia, dove la tecnologia è sempre più integrata nella vita quotidiana. Anche se MobiliDesignOccasioni non è un e-commerce nel senso tradizionale, ma una piattaforma che funge da vetrina, offre la possibilità di completare gli acquisti contattando i rivenditori o visitando uno degli oltre trecento punti vendita in regione (e più di settemila prodotti) che collaborano con noi. Questo grande showroom virtuale rappresenta un’opportunità unica per i consumatori lombardi che, ogni giorno, cercano i prodotti di arredo dei brand più prestigiosi e vogliono approfittare di offerte davvero competitive e vantaggiose”.
MobiliDesignOccasioni, dunque, si conferma un punto di riferimento per i consumatori lombardi in cerca di arredamento di qualità a prezzi accessibili. Grazie alla combinazione di tecnologia e design, la piattaforma offre un’esperienza di acquisto innovativa, che permette di esplorare un vasto assortimento di prodotti e di concludere l’acquisto in modo semplice e diretto. Con una clientela sempre più orientata verso il digitale, in particolare tra le giovani donne, il portale è un vero e proprio alleato per chi desidera rinnovare la propria casa.
