Una nuova ricerca di Visa, leader mondiale nei pagamenti digitali, rivela che la Gen Z (13-28 anni) spende in media 305 sterline al mese per servizi in abbonamento. Questa cifra è tre volte superiore a quella della Gen X (44-59 anni) (91 sterline) e dei Baby Boomer (61-79 anni) che spendono 108 sterline. Anche i Millennial (29-44 anni) spendono una cifra significativa, 261 sterline al mese.
La Gen Z si distingue come il gruppo di consumatori più numeroso per gli abbonamenti, con il 93% degli intervistati che ne ha almeno uno. Gli abbonamenti più comuni in tutte le generazioni sono per TV, musica e generi alimentari, con la Gen Z in testa sia in termini di consumo che di spesa.
Tra coloro che si iscrivono a ciascun servizio, la Generazione Z è quella disposta a spendere di più al mese:
- 86 sterline per i kit pasto, rispetto alle 51 sterline della Generazione X e alle 33 sterline dei Baby Boomer
- 70 sterline per i servizi di benessere (ad esempio le app di meditazione), rispetto alle 16 sterline della Generazione X
- 68 sterline di abbonamenti ai prodotti di bellezza, rispetto alle 32 £ della Generazione X e alle 34 £ dei Baby Boomer
- 57 sterline per gli abbonamenti alle piante, rispetto alle 16 sterline della Generazione X
- 53 sterline per le scatole di snack, rispetto alle 24 sterline della Generazione X e alle 18 sterline dei Baby Boomer
I risultati rivelano un cambiamento comportamentale: le giovani generazioni sono disposte a spendere di più per comodità e velocità.
Nonostante siano i maggiori consumatori di pagamenti ricorrenti, tre quarti (75%) della Gen Z hanno avuto un’esperienza negativa quando hanno pagato i loro abbonamenti o le loro bollette con Direct Debit, rispetto a solo metà della popolazione del Regno Unito. Le sfide includono addebiti imprevisti, difficoltà nell’annullamento e scarsa visibilità sui pagamenti, con quasi un quinto (18%) che ha riscontrato pagamenti non riusciti per le bollette e il 14% per gli abbonamenti.
L’indagine ha inoltre rivelato che in generale i consumatori riscontrano problemi con i pagamenti tramite addebito diretto:
- Quasi un quarto (23%) degli intervistati del Regno Unito ha pagato una bolletta o un abbonamento che non desiderava più. Questa cifra sale a un terzo degli intervistati della Gen Z (35%)
- Quasi uno su sei (16%) consumatori del Regno Unito e uno su quattro della generazione Z (25%) hanno perso una finestra di cancellazione
- Oltre uno su dieci ha saltato il pagamento di un abbonamento o di una bolletta (il 13% e il 22% della Generazione Z) oppure è stato colpito da penali o penali per il ritardo (l’11% e il 17% della Generazione Z)
Queste esperienze negative hanno un costo elevato, con le aziende che ci rimettono perché i clienti frustrati decidono di non effettuare acquisti. Ad esempio, uno su dieci consumatori intervistati (11%) ha scelto di non effettuare un acquisto o di non sottoscrivere un abbonamento a causa di problemi di pagamento passati. Tra la Gen Z, questa cifra sale a uno su cinque (20%), evidenziando una mancanza di fiducia e sicurezza finanziaria tra i giovani. Non sorprende che la Generazione Z sia la più disponibile a provare nuovi metodi di pagamento per bollette e abbonamenti (40%), dimostrando una forte volontà e richiesta di innovazione.
Visa sta applicando la sua infrastruttura, tecnologia e capacità per migliorare i pagamenti account-to-account (A2A). Lanciato nel Regno Unito nel 2025, Visa A2A consentirà un’esperienza digitale più intelligente, funzionalità di sicurezza avanzate e un servizio di risoluzione delle controversie facile da usare, migliorando l’attuale esperienza di pagamento tramite banca. Consente ai commercianti di offrire ai consumatori un modo più sicuro e semplice per pagare le bollette ricorrenti tramite bonifici bancari, aiutandoli a gestire le bollette e gli abbonamenti in modo più efficace e a recuperare i propri soldi se qualcosa va storto.