Rerun, la società che sta sviluppando lo stack di dati multimodale per l’intelligenza artificiale fisica, ha annunciato oggi di essersi assicurata 17 milioni di dollari in finanziamenti iniziali guidati da Point Nine, con la partecipazione di Sunflower Capital e degli investitori esistenti Costanoa Ventures e Seedcamp. Anche importanti investitori angelici tra cui Guillermo Rauch (CEO di Vercel), Oliver Cameron (CEO di Odyssey), Wes McKinney (creatore di pandas, Apache Arrow e Ibis), Eric Jang (VP di AI presso 1X) e Nicolas Dessaigne (General Partner presso Y Combinator) si sono uniti al round. Ciò porta il finanziamento totale di Rerun fino ad oggi a 20,2 milioni di dollari.
“La maggior parte del PIL mondiale esiste nel mondo fisico, creando un’enorme opportunità per l’intelligenza artificiale fisica di trasformare la nostra economia – ha affermato Nikolaus West, co-fondatore e ceo di Rerun – Ma l’attuale stack di dati non è stato creato per questa nuova realtà”.
I sistemi di intelligenza artificiale interagiscono sempre di più con il mondo fisico tramite robotica, veicoli autonomi, droni e dispositivi di calcolo spaziale. Questi sistemi utilizzano telecamere e sensori per percepire l’ambiente circostante ed eseguire azioni in base a tale percezione. I set di dati prodotti da questi sistemi non si adattano bene agli strumenti creati per lo sviluppo software classico. La difficoltà di comprendere e lavorare con questi dati sta rallentando notevolmente il progresso del settore.
Questo avviene in un momento in cui l’AI fisica sta assistendo a un’impennata degli investimenti. Man mano che sempre più robot umanoidi, veicoli autonomi e dispositivi di calcolo spaziale si spostano verso l’implementazione commerciale, l’infrastruttura dati sta diventando un collo di bottiglia chiave. “Diciamo che un robot si schianta contro un muro. Perché lo fa? Hai bisogno di strumenti che ti consentano di vedere il mondo attraverso gli occhi del robot per sapere perché si è comportato in quel modo – dice West – Questo è ciò che abbiamo costruito”.
Rerun sta lanciando un nuovo database e una piattaforma di dati cloud appositamente creati per dati e flussi di lavoro di intelligenza artificiale fisica. Il database è progettato per gestire dati multimodali complessi come flussi video, scene 3D e tensori che si evolvono a velocità variabili nel tempo. In combinazione con il popolare toolkit di visualizzazione open source di Rerun, questo nuovo stack di dati multimodale, il primo nel suo genere, supporta tutto, dall’osservabilità alla sperimentazione e alla formazione. La nuova offerta commerciale è in fase di sviluppo con partner di progettazione selezionati e la sua disponibilità generale è prevista per la fine dell’anno.
Il progetto open source di Rerun, che ha semplificato la creazione di visualizzazioni ad alte prestazioni di dati di IA fisica, ha toccato un nervo scoperto nella comunità. Oggi ha una vivace comunità Discord ed è utilizzato in progetti open source da aziende come Meta, Google, LeRobot di Hugging Face e Unitree.
“In precedenza, tutti, dalla robotica ai veicoli autonomi alla realtà aumentata, costruivano gran parte della loro infrastruttura di visualizzazione e dati internamente. Ma nonostante i molti investimenti, persino le più grandi aziende del mondo non erano soddisfatte dei risultati – afferma West – Ci siamo resi conto che stavano costruendo sulle fondamenta sbagliate. Il vecchio stack mancava di prestazioni e flessibilità. Ispirati dai modelli di dati flessibili nei motori di gioco, abbiamo riscritto il nostro da zero in Rust”.
Il team di Rerun di veterani di robotica, autonomia, droni e sistemi di dati proviene da Apple, AWS, Meta, Unity, Zenly e Zipline. Include il creatore del formato rosbag, collaboratori chiave di Apache Datafusion e il loro CTO, Emil Ernerfeldt, è il creatore di egui, il più grande framework GUI open source in Rust. Gli strumenti di dati tradizionali per la robotica sono orientati ai file e non dispongono della gestione flessibile dei dati necessaria per una rapida sperimentazione e cura dei set di dati. D’altro canto, i classici data warehouse e le architetture lakehouse non dispongono di un profondo supporto per i dati di Physical AI, il che costringe gli sviluppatori a mantenere complessi livelli di traduzione e codice duplicato tra i sistemi. Rerun sta risolvendo questi problemi portando il suo modello di dati flessibile per Physical AI nel database. Ciò offre ai team visualizzazione integrata, prestazioni elevate e sistemi più semplici e flessibili.
“Tutte le aziende che sviluppano l’intelligenza artificiale fisica sono bloccate dalla velocità di sviluppo del prodotto – ha affermato Moritz Schiebold, co-fondatore e COO – L’intelligenza artificiale fisica è un volano di dati. Più il tuo sistema è intelligente, più unità puoi distribuire, il che ti consente di raccogliere più dati su cui addestrarti, il che rende il tuo sistema ancora più intelligente. Rerun aiuta i team a eseguire più esperimenti più velocemente, che è la leva più grande sulla velocità di sviluppo”.
“La missione di Rerun di costruire lo stack di dati multimodale per l’intelligenza artificiale fisica è estremamente ambiziosa e siamo entusiasti di supportare Emil, Moritz, Niko e il team nel loro viaggio – ha affermato Ricardo Sequerra Amram, partner di Point Nine – Il loro lavoro sull’open source ha permesso loro di ottenere la fiducia di alcune delle aziende più ambiziose nel mondo dell’intelligenza artificiale fisica. Mentre l’intelligenza artificiale entra nel mondo degli atomi, crediamo che Rerun possa essere la piattaforma fondamentale che consente alle aziende di costruire, iterare e spedire prodotti migliori in modo continuo”. L’azienda prevede di raddoppiare le dimensioni del suo team entro la fine dell’anno, concentrandosi sullo sviluppo della sua offerta di database commerciali e rendendo il progetto open source più profondamente integrato negli ecosistemi di robotica e intelligenza artificiale fisica.