Secondo alcuni dati raccolti dall’Osservatorio Pausa Pranzo di SumUp, grazie a uno studio condotto sul costo medio di un panino e un caffè in venti fra le principali città italiane nel 2023 e nel 2024, a partire dalle rilevazioni dei prezzi di beni e servizi di largo consumo dei Mise, è emerso che in Italia sono gli abitanti di Terni a spendere meno per un panino e un caffè: infatti, nel 2024 la spesa media in pausa pranzo è di 3,5 euro. Per trovare i pranzi più cari, invece, bisogna guardare a Trento, dove panino e caffè costano mediamente 6,8 euro, così come si legge su askanews.it.
L’indagine ha rivelato che è proprio Napoli la città italiana in cui panino e caffè sono aumentati di più, con un incremento pari a +10,5%, il più alto d’Italia. Nel corso dello scorso anno, il settore della ristorazione ha registrato alcuni degli aumenti più rilevanti di transazioni cashless: +35,1% nei bar e +27,8% in caffè e ristoranti.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2025, prevede l’articolo 9 che dispone, a partire dal primo gennaio 2026, l’obbligo di collegamento tra i terminali POS e i registratori di cassa telematici, per garantire la trasmissione automatica all’Agenzia delle Entrate delle informazioni relative ai pagamenti elettronici giornalieri.