I laboratori di prova di Fime sia in EMEA che a Taiwan hanno ottenuto l’accreditamento completo nell’ambito del programma di certificazione FIDO Alliance Identity Verification (IDV). Questa certificazione consente all’azienda di valutare e convalidare le soluzioni di autenticità dei documenti e di verifica facciale dei fornitori di verifica dell’identità, contribuendo agli sforzi di prevenzione delle frodi e garantendo al contempo la conformità agli standard del settore.
L’introduzione del programma IDV di FIDO avviene nel contesto delle crescenti preoccupazioni sulle frodi basate sull’intelligenza artificiale. Secondo il comunicato stampa ufficiale, nonostante oltre settanta miliardi di controlli di verifica dell’identità digitale condotti nel 2024, più della metà degli utenti continua a preoccuparsi dei rischi posti dai deepfake e da altre attività fraudolente. Il programma stabilisce un processo di accreditamento unificato per garantire che le soluzioni di verifica dell’identità remota siano sicure e resistenti alla manipolazione.
Un rappresentante di Fime ha affermato che la verifica dell’identità remota è essenziale per settori quali il settore bancario e l’iscrizione all’ID digitale, dati i rapidi progressi nella tecnologia deepfake. Il funzionario ha sottolineato l’importanza della certificazione FIDO IDV nell’aiutare i fornitori di servizi a garantire che i loro vendor forniscano soluzioni affidabili e convalidate in grado di proteggere gli utenti e mitigare i rischi.
I funzionari della FIDO Alliance hanno sottolineato che il programma di certificazione è progettato per rafforzare la sicurezza durante i processi di onboarding e iscrizione. Hanno notato che, insieme alla certificazione dei componenti biometrici, questa iniziativa mira a ridurre la dipendenza dalle password tradizionali, migliorando al contempo la sicurezza e l’esperienza utente.