Thefaculty, la piattaforma digitale gratuita dedicata all’orientamento e alla preparazione ai test di ammissione universitari, è diventata nell’ultimo anno un punto di riferimento concreto per migliaia di studenti.
Questo impegno si inserisce in un contesto in cui l’Italia registra ancora un basso tasso di laureati tra i giovani rispetto alla media europea. Secondo dati ISTAT, solo il 30,6% dei giovani italiani tra i 25 e i 34 anni ha conseguito un titolo di studio terziario, un valore ben lontano dall’obiettivo europeo del 45% fissato per il 2030 e di molto inferiore alla media UE del 43,1%.
In questo scenario, thefaculty trova conferme del valore del progetto con oltre duecento mila studenti registrati solo nell’ultimo anno, oltre undici milioni di sessioni di allenamento, un milione e mezzo di simulazioni erogate e collaborazioni attive con quindici università pubbliche italiane, tra cui Sapienza, Ferrara, Modena-Reggio Emilia, Chieti-Pescara, e varie università private italiane, tra cui Università Bocconi, Università LUM Giuseppe Degennaro di Bari e UKE Università Kore di Enna.
Oggi, thefaculty rappresenta lo strumento indispensabile per chi vuole entrare in università. La piattaforma totalmente gratuita per gli studenti offre risorse didattiche e opportunità di accesso a convenzioni e vantaggi concreti. Inoltre, si afferma anche come motore di ricerca per l’orientamento universitario nazionale, permettendo agli studenti un accesso chiaro e diretto alle informazioni essenziali per una scelta consapevole, contribuendo a rendere il sistema universitario più accessibile ed equo.
“L’accesso all’istruzione universitaria non dovrebbe essere una questione di fortuna o di contesto socioeconomico”, sottolinea Christian Drammis, CEO e fondatore di thefaculty. “Grazie alla nostra tecnologia vogliamo offrire a tutti gli studenti la possibilità di prepararsi al meglio per il loro futuro accademico, anche attraverso la collaborazione con università d’eccellenza per rendere il processo di orientamento più trasparente, equo e accessibile”.
Processi di ammissione: il supporto di thefaculty alle università private
L’accesso alle università private avviene spesso con tempistiche anticipate rispetto agli atenei pubblici, rendendo fondamentale per gli studenti una preparazione efficace e tempestiva. La collaborazione di thefaculty con le università private risulta quindi decisiva per offrire a studenti e studentesse uno strumento strategico per affrontare al meglio i test di ammissione, attraverso percorsi dedicati, simulazioni e sessioni di allenamento che permettono di esercitarsi in condizioni reali d’esame.
I numeri confermano l’impatto della piattaforma nel supporto ai candidati: dal 2024, gli studenti che si preparano per l’Università Bocconi (nelle tre sessioni early, winter e spring) hanno svolto oltre settanta mila sessioni di allenamento e quaranta mila simulazioni.
Anche l’Università LUM Giuseppe Degennaro, partner dal 2023, ha visto un forte coinvolgimento con 75.000 sessioni di allenamento e venticinque mila simulazioni per la preparazione dei test di ingresso al corso in medicina e chirurgia previsti il 27 febbraio e il 27 marzo di quest’anno. Infine, l’Università Kore di Enna ha appena avviato il proprio percorso in piattaforma in vista del test di ingresso al corso di laurea in medicina e chirurgia che si terrà il 14 marzo 2025, segnando un ulteriore passo verso una maggiore accessibilità alla preparazione universitaria nel panorama italiano.
“Abbiamo trovato l’app thefaculty molto efficace per incontrare le aspettative dei nostri studenti potenziali, in modo particolare di coloro che intendono partecipare alle prove di ammissione ai test di accesso a Medicina, per il quale – sottolineano dall’Università Kore di Enna – thefaculty propone apposite esercitazioni molto opportune”.
Il Professor Antonello Garzoni, Magnifico Rettore dell’Università LUM Giuseppe Degennaro di Bari ha dichiarato: “Una buona preparazione al test di medicina è fondamentale per irrobustire le proprie conoscenze ed affrontare al meglio il percorso universitario. La partnership con thefaculty è stata molto apprezzata dai nostri studenti e oggi si arricchisce con ulteriori moduli a disposizione degli studenti del primo anno per recuperare gli obblighi formativi in cui si è carenti”.
In un Paese in cui la percentuale di giovani laureati è ancora significativamente inferiore alla media europea, strumenti digitali come thefaculty rappresentano un’opportunità di rilievo per creare una connessione di valore tra università e studenti. Infatti, la piattaforma permette agli atenei di intercettare giovani motivati, fornendo a tutti gli studenti le informazioni essenziali e gli strumenti per una preparazione efficace, così da ridurre il gap di preparazione, democratizzando l’accesso all’istruzione superiore.