L’Uzbekistan si conferma una destinazione emergente per il turismo esperienziale in Asia Centrale. Per rispondere alla crescente domanda e fornire agli agenti di viaggio strumenti adeguati alla promozione del Paese, Going ha organizzato un esclusivo viaggio di formazione nell’ambito di un programma che prevede ulteriori tappe nel corso della prima metà del 2025.
Promosso in collaborazione con Turkish Airlines, il fam trip ha offerto un’immersione nelle ricchezze culturali del Paese e un approfondimento sulle strutture alberghiere del portafoglio Going, con l’obiettivo di creare esperienze di viaggio su misura sempre più raffinate.
L’interesse dei viaggiatori italiani per l’Uzbekistan è in forte crescita, grazie a un patrimonio storico inestimabile e a una politica di accesso semplificata dal 2019. La leggendaria Via della Seta, che per secoli ha connesso Oriente e Occidente, attraversa città iconiche come Samarcanda, Bukhara, Kokand e Khiva, autentici musei a cielo aperto. Ma il fascino dell’Uzbekistan va oltre la storia: metropoli come Tashkent e Nukus sono oggi vivaci centri culturali dove il passato dialoga con le espressioni artistiche moderne e contemporanee. In particolare, il Museo Savitsky di Nukus, ribattezzato dalla stampa internazionale “il Louvre del deserto”, custodisce una delle più straordinarie collezioni d’arte dell’Avanguardia russa.
Le antiche tradizioni mercantili del Paese continuano a esercitare un grande richiamo sui viaggiatori italiani. Durante il fam trip, le agenzie di viaggio hanno esplorato anche i celebri mercati coperti di Bukhara, tra cui il Toki-Zargaron (dedicato ai gioielli), il Toki-Telpak Furushon (ai copricapi tradizionali) e il Toki-Sarrafon (un tempo sede dei cambiavalute).
Oltre mille anni fa, l’Uzbekistan era un crocevia di culture, innovazione e conoscenza, patria di figure come Avicenna, tra i padri della medicina, e al-Khwarizmi, matematico che ha dato origine al concetto di “algoritmo”. Samarcanda era celebre per la produzione di carta pregiata, esportata in Occidente molto prima della diffusione della manifattura europea. Ancora oggi, l’artigianato tradizionale uzbeko si tramanda di generazione in generazione, attirando esperti e artisti da tutto il mondo.
Il fam trip in Uzbekistan organizzato da Going ha rappresentato un’importante occasione di confronto e scambio con gli agenti di viaggio, permettendo di approfondire la conoscenza della destinazione e delle sue potenzialità. Attraverso momenti di dialogo e formazione, Going punta a rafforzare la collaborazione con i professionisti del settore e a consolidare l’offerta di viaggi tailor made non solo in Asia Centrale, ma su scala globale, ampliando le opportunità per esperienze sempre più personalizzate e di qualità.