Secondo un nuovo rapporto di ricerca pubblicato oggi da Information Services Group (ISG), una società globale di consulenza e ricerca tecnologica incentrata sull’intelligenza artificiale, le aziende in Europa stanno adottando sempre più soluzioni Oracle Cloud e AI per soddisfare i propri obiettivi di trasformazione digitale, conformità normativa e sostenibilità.
Il report 2024 ISG Provider Lens Oracle Cloud and Technology Ecosystem per l’Europa evidenzia che Oracle continua la sua aggressiva espansione delle regioni cloud in tutto il continente, affermando la sua presenza in diversi nuovi mercati, tra cui la Spagna, dove è stata aperta una nuova regione cloud a Madrid nel 2024. Oracle Cloud Infrastructure (OCI) è ora presente in più regioni, 85, rispetto a qualsiasi altro hyperscaler, con altre settantasette regioni pianificate a livello globale, come si legge nel report.
L’espansione di Oracle consente alle aziende in Europa di sfruttare i servizi OCI mantenendo la residenza dei dati nelle loro posizioni geografiche preferite. L’offerta EU Sovereign Cloud di Oracle è ora utilizzata in quindici Paesi europei, con piani per un’ulteriore espansione per supportare la conformità aziendale con i requisiti di sovranità e privacy dei dati dell’UE, afferma il rapporto.
“Le aziende europee sono alla ricerca di soluzioni nuove e più differenziate, tra cui l’intelligenza artificiale, per garantire la conformità alle leggi sulla protezione dei dati e sulla localizzazione, ridurre le spese operative e riallocare le risorse per le iniziative di trasformazione – ha affermato Anthony Drake, partner ISG in Europa – Le partnership strategiche e le soluzioni innovative di Oracle stanno aiutando le organizzazioni a raggiungere i propri obiettivi operativi e aziendali“.
I fornitori di servizi sono fondamentali in questo processo, poiché forniscono soluzioni personalizzate, garantiscono la conformità e promuovono l’innovazione, afferma il rapporto. Stanno aiutando le aziende a passare da sistemi legacy a infrastrutture cloud moderne e scalabili, inclusi ambienti ibridi e multicloud, per ottimizzare le prestazioni.
I provider stanno anche integrando AI e ML nelle soluzioni Oracle, consentendo alle aziende di estrarre informazioni utili dai propri dati, automatizzare le operazioni e migliorare il processo decisionale. Supportano inoltre gli sforzi di sostenibilità offrendo piattaforme a risparmio energetico conformi alle normative verdi dell’Ue.
I fornitori di servizi si stanno differenziando con strategie e soluzioni su misura per settori aziendali quali finanza, sanità e produzione. Da parte sua, Oracle sta sviluppando soluzioni cloud su misura per settori quali sanità, servizi finanziari e settore pubblico.
L’espansione di Oracle sta creando una domanda significativa di professionisti con competenze di sviluppo di applicazioni, database e cloud. I fornitori di servizi stanno affrontando proattivamente questa esigenza investendo in programmi di formazione e certificazione che migliorano le capacità della forza lavoro, afferma il rapporto.
“Oracle sta chiaramente anticipando i tempi espandendo la propria presenza, offrendo nuove capacità e allineando i propri servizi alle nuove normative Ue – ha affermato Jan Erik Aase, partner e leader globale di ISG Provider Lens Research – La rinnovata attenzione di Oracle alla sovranità dei dati, alla trasparenza e alle soluzioni personalizzate la posiziona come un abilitatore fondamentale della trasformazione digitale in Europa“.
Il rapporto esplora anche altre tendenze, tra cui la maggiore priorità data alla gestione del rischio e alle misure avanzate di sicurezza informatica sulla scia delle crescenti minacce alle imprese europee. Strategie efficaci di gestione del rischio sono diventate fondamentali per garantire la continuità aziendale, in particolare per le aziende per le quali il costo delle violazioni dei dati potrebbe essere sostanziale.