Le aziende FinTech, in particolare le piattaforme, stanno sfruttando il continuo sviluppo di soluzioni e prodotti digitali, tra cui le carte. L’obiettivo è offrire ai consumatori un’alternativa alle banche tradizionali. Così facendo, e offrendo una serie continua di servizi finanziari, Block, Affirm, SoFi e PayPal intendono diventare banche.
Gli ultimi report sugli utili di queste aziende sottolineano il crescente utilizzo di carte, acquisti ora, paga dopo (Bnpl) e attività di deposito diretto collegate a un unico punto di accesso che consente ai clienti di effettuare transazioni non solo con i commercianti sulle piattaforme, ma anche con quelli esterni. Le oscillazioni dei titoli azionari in seguito agli utili restano volatili, ma i trend a lungo termine sono intatti, come riporta pymnts.com.
Nei risultati degli utili del quarto trimestre, Block ha affermato che la Cash App Card, collegata a Cash App, ha registrato venticinque milioni di consumatori attivi mensili a dicembre. Block ha stimato che il 21% di tutti i 18-21enni negli Stati Uniti ha utilizzato la Cash App Card nel 2024. In un segno di ciò che si potrebbe definire come multifunzionalità dei servizi bancari offerti, la società ha anche affermato che gli attivi mensili del deposito di assegni di pagamento Cash App sono cresciuti del 25% a due milioni e mezzo.
Nei risultati fiscali del secondo trimestre, Affirm ha spiegato che il valore lordo delle merci legato alla sua Affirm Card è cresciuto del 113%, arrivando a 845 milioni di dollari. Il numero di titolari di carta attivi della società è cresciuto di circa il 20% trimestre su trimestre e si attesta a circa 1,7 milioni di titolari di carta.
La partnership di Affirm con FIS, annunciata all’inizio di questo mese, consente alle banche che collaborano con FIS di integrare Affirm nelle proprie app. Il numero di iscritti di SoFi, composto da oltre dieci milioni di individui, è aumentato del 34% anno su anno, secondo i risultati degli utili del quarto trimestre. I depositi sono stati di ventisei miliardi di dollari, trainati dall’attività di deposito diretto.
Nel frattempo, le origini dei prestiti nel 2024 hanno superato i ventitré miliardi di dollari (+33% su base annuale). I prodotti SoFi Money hanno raccolto il 51% anno su anno, arrivando a cinque milioni.