L’exchange globale di criptovalute Coinbase ha tentato nuovamente di entrare nel mercato indiano dopo un anno di inattività nel Paese.
L’exchange di criptovalute è in trattative con gli enti di regolamentazione indiani, come la Financial Intelligence Unit (FIU), per ottenere le autorizzazioni necessarie al rilancio. Coinbase mira a rilanciare la stessa piattaforma di scambio centralizzata che è stata inizialmente introdotta in India nel 2023, con partner locali che la sostengono a bordo e nella strategia. La società si unirà ai player del mercato delle criptovalute come CoinDCX e CoinSwitch.
I dirigenti di Coinbase dovrebbero visitare l’India a marzo 2025 per incontrare la FIU come parte degli sforzi dell’azienda per soddisfare i requisiti normativi. Una volta ottenute le approvazioni, si prevede che Coinbase procederà con il suo rilancio. Ciò potrebbe potenzialmente accadere nella seconda parte del 2025.
Coinbase è stato lanciato in India nel 2022 supportato dal sistema United Payments Interface dell’India. Tuttavia, la società ha rimosso la funzionalità per acquistare Bitcoin utilizzando il sistema in India dopo tre giorni, quando la National Payments Corporation of India ha sollevato preoccupazioni normative. Entro il 2023, la società ha annunciato che avrebbe interrotto tutte le operazioni nel Paese.
L’India sta rivisitando la sua posizione sulle criptovalute, influenzata dai cambiamenti negli approcci di altri paesi alle risorse digitali, ma persiste una tassa del 30% sul trading, la vendita o la spesa di criptovalute. Tuttavia, nonostante il complesso ambiente normativo e la mancanza di un quadro chiaro, continua a essere un attore chiave nell’adozione delle criptovalute.
Nel giugno 2024, la FIU ha preso di mira nove exchange offshore, tra cui Binance, per accuse di aver operato in violazione delle normative locali AML. La società ha rispettato i requisiti normativi e ha pagato la multa di 2,25 milioni di USD, quindi ha ripreso le operazioni in India dopo una pausa di sette mesi.