“Vogliamo un turismo più intelligente, sostenibile e connesso. E l’IA, parlando italiano, sarà il nostro alleato”. Così il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessio Butti.
Secondo Butti, in Italia, il crescente fenomeno delle case vacanza sta trasformando le città, modificandone l’identità. “Grazie all’Intelligenza Artificiale – aggiunge – sarà possibile monitorare i flussi turistici e osservare il naturale ridimensionamento di queste bolle nei prossimi anni”. Per quanto riguarda le spese e i ricavi: “Vogliamo una metrica chiara e insindacabile: il rapporto tra costi (watt) e valore economico (dollari). Solo così capiremo se l’uso dell’AI è davvero conveniente“.
Butti si è espresso anche riguardo lo smart tourism e la mobilità integrata, parlando del progetto MAAS e il LivingLab. Tra le novità saranno comparirà il biglietto unico per treni, aerei e bus e code ridotte grazie a sensori intelligenti, come già avviene a Barcellona.
“Per il turismo italiano – conclude Butti – l’Intelligenza Artificiale deve parlare italiano. Stiamo investendo in competenze nazionali per un turismo digitale sovrano, sostenibile e all’avanguardia“.