Dream, un’azienda di IA che fornisce resilienza informatica per nazioni e infrastrutture critiche, ha annunciato oggi una serie B da cento milioni di dollari guidata da Bain Capital Ventures con una valutazione di 1,1 miliardi di dollari. Altri investitori includono Group 11, Tru Arrow, Tau Capital e Aleph. Con questo finanziamento, Dream migliorerà ulteriormente le sue capacità di prodotto e la sua portata sul mercato globale.
La sicurezza informatica non è più solo una sfida per la sicurezza, ma un enorme problema di dati. I governi devono destreggiarsi in ambienti complessi che includono sistemi legacy, infrastrutture cloud e architetture ibride, il tutto gestendo enormi quantità di dati di sicurezza. Allo stesso tempo, gli attacchi informatici stanno diventando più avanzati, con gli aggressori che sfruttano l’intelligenza artificiale per superare in astuzia le difese tradizionali e sfruttare i punti ciechi nelle organizzazioni che non hanno piena visibilità sui propri dati e sulle proprie vulnerabilità.
Dream sta ricostruendo la sicurezza informatica con una serie di modelli AI proprietari progettati per pensare sia come un difensore che come un aggressore. Fondendo la gestione avanzata della postura con il rilevamento predittivo AI, Dream ha creato un robusto ecosistema di dati che non solo anticipa ma elimina attivamente le minacce prima che si materializzino.
“Mai prima d’ora è stata fondata un’azienda con la missione primaria di fornire protezione nazionale per la sicurezza informatica a un paese o a un governo – ha affermato Shalev Hulio, co-fondatore e ceo di Dream – Abbiamo fondato Dream per fornire una soluzione che funzioni davvero per le nazioni, in particolare perché è stata progettata tenendo a mente le loro esigenze“.
“Gli attacchi informatici sofisticati alle nostre infrastrutture critiche stanno aumentando sia in prevalenza che in complessità – ha affermato Sebastian Kurz, co-fondatore e presidente di Dream – Durante il mio mandato da Primo Ministro ho visto in prima persona come questi attacchi possano causare danni umani reali e abbiano la capacità di sconvolgere la società in generale. Con la fondazione di Dream, abbiamo la missione di rafforzare le nazioni contro quella che è la preoccupazione per la sicurezza nazionale che definisce la nostra era“.
L’approccio di Dream alla sicurezza informatica è plasmato dalla sua radicata esperienza nella cyber intelligence, che guida lo sviluppo delle sue capacità di intelligenza artificiale. L’azienda è stata creata da Sebastian Kurz, ex Primo Ministro austriaco; Shalev Hulio, imprenditore seriale ed ex fondatore di NSO Group; e Gil Dolev, esperto di cyber.
Dopo aver lasciato il governo e il gruppo NSO, i fondatori hanno portato la loro conoscenza diretta a Dream e si sono rapidamente guadagnati la fiducia delle entità governative globali responsabili della difesa informatica nazionale.
In soli due anni dalla sua fondazione, Dream ha accumulato più di centotrenta milioni di dollari di vendite annuali nel 2024 a governi e organizzazioni nazionali di sicurezza informatica, dimostrando il suo ruolo fondamentale nella difesa informatica globale.
Questo finanziamento accelera lo sviluppo del Cyber Language Model (CLM) di Dream, una famiglia di Language Models unica nel suo genere, specificamente addestrata per le operazioni di sicurezza informatica. Riconoscendo che le sfide della sicurezza informatica si esprimono principalmente tramite testo e dati, questi modelli specializzati sono progettati per comprendere e agire sulla conoscenza informatica, dal codice ai log all’intelligence sulle minacce, automatizzando complesse attività di sicurezza che tradizionalmente richiedono competenza e intervento umani. Utilizzando questa conoscenza, i clienti di Dream possono comprendere meglio le loro reti e i loro punti di violazione, senza richiedere alcuna installazione o integrazione, in tempi record, aiutando a prevenire sofisticati attacchi informatici da parte di stati nazionali sulle loro reti.
L’investimento alimenterà inoltre l’espansione dell’azienda in ulteriori mercati, con un’attenzione strategica ai mercati in cui le minacce informatiche continuano a rappresentare sfide significative per la sicurezza nazionale.
Come parte di questo round di finanziamenti, due illustri leader del settore, Enrique Salem e Shlomo Yanai, entreranno a far parte del Consiglio di amministrazione di Dream. Enrique Salem, partner di Bain Capital Ventures, in precedenza è stato ceo di Symantec e Presidente di Mediant. MG. (Res.) Shlomo Yanai è l’ex ceo di Teva Pharmaceuticals e attualmente fa parte del consiglio di amministrazione di Philip Morris.
La loro aggiunta al consiglio rafforza ulteriormente la visione di Dream di costruire la resilienza informatica su scala nazionale e globale. Si uniranno agli attuali membri del consiglio Dovi Frances, Michael Eisenberg e ai fondatori dell’azienda.
“Il team Dream ha una comprovata esperienza nello sviluppo di prodotti di sicurezza leader del settore e nella loro fornitura ai clienti più sofisticati, ai leader governativi e ai principali stati nazionali – ha affermato Enrique Salem, partner di Bain Capital Ventures – La rapida crescita di Dream in così poco tempo è una testimonianza della loro competenza e non riesco a pensare a un team migliore per risolvere il problema fondamentale della visibilità incompleta e dei troppi avvisi”.