Secondo recenti fonti, Temu sta revisionando la sua catena di fornitura cinese a seguito dei nuovi dazi statunitensi. In un cambiamento che potrebbe portare a prezzi più alti, la piattaforma di shopping si allontanerà da un modello in cui i commercianti consentivano di gestire aspetti quali la fissazione dei prezzi, la spedizione e il marketing, come si legge su pymnts.com.
Le tariffe stavano già creando problemi ad aziende come Temu poiché, inizialmente, avevano eliminato l’esenzione “de minimis”, una regola di vecchia data che consentiva ai pacchi più piccoli di entrare nel paese senza pagare una tariffa. La regola si applica ai pacchi di valore inferiore a ottocento dollari e viene spesso utilizzata dai rivenditori cinesi di e-Commerce per vendere prodotti a prezzi più bassi, spedendoli direttamente negli Stati Uniti.
La minaccia di questa perdita di guadagni ha portato Shein, il principale concorrente di Temu, a quanto si dice, a prendere in considerazione l’idea di abbassare il valore della sua imminente offerta pubblica iniziale (IPO) la scorsa settimana.