Secondo una ricerca di Visa, il mercato dei pagamenti transfrontalieri sta subendo un cambiamento strutturale, poiché i consumatori sperimentano diversi metodi di pagamento mentre cercano un fornitore primario, come si legge su fintechmagazine.com.
Un sondaggio condotto su 6.500 consumatori in tredici Paesi rivela che il 77% utilizza più metodi di pagamento per le transazioni internazionali, con il consumatore medio che utilizza quattro metodi di pagamento diversi. Solo il 16% ha un metodo di pagamento predefinito per le transazioni transfrontaliere.
Questo cambiamento è evidente nei dati, i quali mostrano bonifici bancari tradizionali dominanti per le rimesse (denaro inviato tra Paesi da privati) e i servizi di pagamento digitale, come PayPal, guadagnare quote di mercato nelle transazioni di e-Commerce.
La ricerca indica che il 30% dei consumatori effettua acquisti e-Commerce transfrontalieri settimanali, mentre il 45% invia o riceve rimesse mensilmente. Si prevede che il mercato globale dell’e-commerce business-to-consumer raggiungerà gli 8,3 trilioni di dollari entro il 2026.
Inoltre, lo studio sottolinea significative variazioni regionali nell’adozione dei pagamenti transfrontalieri. A Singapore, dove l’86% degli intervistati dichiara di effettuare transazioni internazionali, i servizi di pagamento digitale hanno raggiunto un’adozione diffusa.
Ciò contrasta con mercati come il Canada, dove l’uso della carta di credito prevale nei pagamenti transfrontalieri, con meno del 10% dei consumatori che ricorre a metodi di pagamento alternativi.