“La via dell’Europa è quella antropocentrica, anche l’intelligenza artificiale al servizio dell’uomo, sicura e inclusiva“. Questo quanto affermato, al Vertice internazionale per l’Azione sull’Intelligenza Artificiale in corso a Parigi, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, rimandando alla “visione dell’Italia” per la realizzazione in Europa di un’intelligenza artificiale etica, regolamentata e orientata alla crescita inclusiva, in linea con la ‘terza via’ evocata dal Presidente francese Macron, alternativa ai modelli degli altri grandi attori globali come gli Stati Uniti e la Cina.
“L’Europa – ha detto quindi Urso nel corso del panel sulle migliori applicazioni dell’IA nel mondo produttivo – ha il dovere di costruire un modello di sviluppo dell’IA che segua una strada autonoma, equilibrata e sicura, secondo la propria visione antropocentrica, in cui la scienza resta sempre al servizio dell’uomo. Questa la strada indicata dall’Italia nel disegno di legge del governo Meloni che anticipa il Regolamento Ue definito proprio su impulso del nostro Paese. In questo contesto si è caratterizzata anche la presidenza italiana del G7 che ha dato avvio all’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, in linea con il Piano Mattei promosso dal Presidente Meloni“.