In Italia, nel 2024, le strutture alberghiere hanno venduto il 54% di notti in più per un controvalore economico del +63%, forti anche dell’aumento del tasso di occupazione (+2,6 punti percentuale) e del prezzo medio delle camere (+10%) rispetto al 2023 . Per il nuovo anno ci si aspetta quindi un’ulteriore crescita del mercato alberghiero, che deve sempre farsi trovare pronto di fronte alle difficoltà che ne derivano come, ad esempio, la gestione del naturale invenduto delle camere, attrarre nuovi target di clienti, aumentare i ricavi, ottimizzare l’esperienza degli ospiti e, di conseguenza, il passaparola e la qualità delle recensioni.
In questo contesto si inserisce Hotiday (hotiday.com/), il primo hotel decentralizzato globale che opera all’interno delle migliori strutture alberghiere locali, in Italia e nel Mondo. In che modo? Hotiday acquisisce un numero limitato di camere nelle strutture selezionate dell’hotel partner che, in seguito, vengono adattate ai desideri e alle esigenze dei viaggiatori moderni e valorizzate in un’ottica comfort, con servizi e device tecnologici, mantenendo comunque intatta l’identità dell’hotel. Operando direttamente dall’interno della struttura, Hotiday è in grado di portare innovazione e valore agli hotel con cui collabora.
Questo approccio integrato combina analisi dei dati, tecnologie avanzate e strategie commerciali personalizzate per aiutare gli hotel a massimizzare i ricavi su ogni camera disponibile, ottimizzare le tariffe e il tasso di occupazione, garantendo entrate stabili anche in un mercato imprevedibile.
Il caso Gruppo ABC: ottimizzazione dell’invenduto e aumento di fatturato
Il Gruppo ABC, uno dei principali gruppi di hospitality in Italia con quattordici strutture e oltre ottocento camere su tutto il territorio nazionale, registrava un’occupazione media dell’87% nelle sue quattordici strutture in montagna. In soli due anni di collaborazione con Hotiday il tasso di occupazione è salito al 94%.
Nel 2023, la collaborazione con Hotiday ha inoltre portato a un incremento di fatturato pari a trecentomila euro per le prime tre strutture del Gruppo ABC, con un aumento medio del tasso di occupazione delle camere tra il 4% e il 7% rispetto all’anno precedente.
Forte di questo successo, nel 2024 il Gruppo ha scelto di estendere la partnership a sette strutture in località come Stresa, Cervinia e Sauze d’Oulx, incrementando la crescita del fatturato a cinquecento mila euro e mantenendo il trend di miglioramento del tasso di occupazione del 7%, anche nei periodi di bassa stagione. Nei prossimi anni l’obiettivo è quello di includere nella partnership ulteriori sei strutture del Gruppo per aumentare il fatturato del Gruppo ABC di più di un milione di euro.
Il modello basato sul preacquisto garantito delle poche camere selezionate che rientrano nel naturale invenduto dell’hotel – in media il 5% – ha permesso di incrementare il fatturato della struttura, assicurando anche entrate extra dovute agli acquisti sostenuti dagli ospiti Hotiday direttamente in struttura. L’algoritmo proprietario – in grado di abbattere i tempi di contrattazione e di supportare gli albergatori nella strategia di pricing – ha offerto un contributo tangibile in supporto alle politiche commerciali del Gruppo, con un focus strategico su due indicatori fondamentali dell’hospitality: l’ADR (Average Daily Rate) e il RevPAR (Revenue Per Available Room), che hanno aumentato il tasso di occupazione medio delle camere, per una crescita su tutti i fronti.
“Grazie alla visione strategica di Hotiday e al nostro know-how, siamo riusciti a unire le forze, mantenendo l’identità del nostro brand e allo stesso tempo portando innovazione, raggiungendo nuovi target e ottenendo risultati concreti. È una sinergia che va oltre i numeri, ma che si fonda sulla valorizzazione reciproca e sulla crescita condivisa”, spiega Marco Timossi, direttore commerciale del Gruppo ABC.
Hotiday non si è limitata a garantire la crescita del Gruppo ABC, ma ha anche introdotto innovazioni che hanno attratto un nuovo target di clientela e rivoluzionato l’esperienza degli ospiti senza compromettere il brand. Tra le principali novità introdotte da Hotiday rientrano gli assistenti virtuali, il check-in online e le smart TV, dettagli di design e tecnologici che rendono le camere in linea con le esigenze dei viaggiatori moderni. Inoltre, i chatbot avanzati – già utilizzati da 7 ospiti su 10 – migliorano l’assistenza offrendo risposte rapide e personalizzate. Queste innovazioni hanno permesso alle strutture del gruppo di attrarre un nuovo target di clientela iperconnessa, che sempre più si affida ad applicazioni e device tecnologici per ridurre lo stress del viaggio.
“Siamo orgogliosi di come la nostra collaborazione abbia significativamente aumentato sia l’occupazione delle camere che il fatturato del Gruppo ABC. Le sinergie che attuiamo non solo apportano valore concreto alle strutture partner, ma consolidano anche la nostra posizione come alleato strategico per gli albergatori. Il nostro impegno è offrire un modello di collaborazione distintivo che unisce performance finanziarie e innovazione“, commenta Federico di Carlo, presidente e co-founder di Hotiday.