Oggi, nella splendida cornice della Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati si è svolto il workshop dal titolo: “Countdown all’EAA: l’accessibilità digitale diventa realtà”, su iniziativa dell’On. Luciano Ciocchetti e dell’intergruppo Parlamentare sull’Accessibilità Digitale.
L’incontro è stato come una sorta di “tagliando” promosso con l’intento di comprendere meglio se l’Italia – a sei mesi dall’applicazione dello European Accessibility Act sia pronta con l’impegno di rendere il digitale un diritto universale e di favorire la vera inclusione di tutti i cittadini.
All’incontro, oltre all’On. Luciano Ciocchetti (vicepresidente della XII Commissione, Affari Sociali della Camera dei Deputati), hanno partecipato il dott. Mario Nobile (Direttore Generale dell’AgID) e il dott. Andrea Venuto (Presidente del tavolo tecnico dell’intergruppo).
Entro il prossimo giugno, infatti, sarà efficace nel nostro ordinamento il DL 82/2022 che richiede l’accessibilità di alcuni prodotti informatici e specifici servizi digitali. La definizione di come questi servizi e prodotti debbano essere accessibili deve venire ancora ufficializzata, e si deve cogliere l’occasione per rendere efficace il principio di inclusione che attraverso l’accessibilità digitale si vuol fare rispettare. Il tavolo tecnico dell’Intergruppo Parlamentare sull’accessibilità digitale vuole mettere in evidenza alcuni punti di attenzione nella redazione delle linee guida che dovranno disciplinare i temi in oggetto. La proposta nasce dalla fotografia delle attuali difficoltà: pochi servizi obbligati ad essere accessibili, soglia tecnica dell’accessibilità irraggiungibile ma soglia legale dell’accessibilità non definita, mancanza di responsabilità e vigilanza. Quello che l’Intergruppo propone nel suo documento è un concreto passo in avanti: tutti i servizi accessibili, una soglia tecnica e legale raggiungibile e misurabile, una vera vigilanza sul rispetto delle norme.
L’incontro è stata una preziosa opportunità di riflessione che ha lasciato a tutti i partecipanti interessanti spunti su quanto ci sia di lavorare per garantire a tutti i cittadini la piena inclusione sociale e digitale.