Il documento descrive i modelli di Intelligenza Artificiale generativa come capaci di poter trasformare, in modo significativo, il panorama digitale e industriale. Una descrizione esaustiva nella quale vengono esaminati benefici, rischi e contromisure da adottare per garantirne un utilizzo sicuro e vantaggioso. Le innovazioni tecnologiche esposte abbracciano diversi ambiti, dai modelli di linguaggio LLMs ai generatori di immagini e video, fino alla loro applicazione nei settori della sicurezza informatica e della creazione di contenuti.
Un aspetto centrale è l’enorme versatilità dei modelli generativi, in grado di elaborare testi, immagini e video con una qualità spesso indistinguibile da quella prodotta dall’uomo. Questi strumenti si rivelano cruciali in settori come l’educazione, la creazione di dati sintetici e la progettazione grafica. I modelli di linguaggio, in particolare, si distinguono per l’automazione di compiti complessi come la traduzione, il supporto alla programmazione e l’analisi di sentimenti, oltre a essere impiegati per la redazione di rapporti sulla sicurezza IT.
Parallelamente, i generatori di immagini e video si dimostrano utili nella produzione di contenuti creativi, nella simulazione di scenari realistici e nell’elaborazione di dati per applicazioni mediche e biometriche. Il documento, però, non si limita a enfatizzare le potenzialità di questi modelli, ma offre una panoramica dettagliata dei rischi associati. Tra questi emergono la dipendenza dagli sviluppatori, la possibilità di risultati errati o inadeguati da un punto di vista qualitativo e le vulnerabilità nei confronti di attacchi, come ad esempio il data poisoning e le evasioni dei sistemi di sicurezza.
Particolare attenzione è dedicata ai rischi derivanti dall’uso improprio, tra cui la creazione di contenuti falsi o fuorvianti e l’eventuale impiego per scopi malevoli, come il miglioramento di malware o la violazione della privacy. Una sezione particolarmente innovativa esplora il tema della gestione dei rischi. Gli autori propongono una serie di contromisure, tra cui la necessità di analisi dei rischi personalizzate per ogni contesto applicativo e l’implementazione di misure di sicurezza lungo tutto il ciclo di vita del modello, dalla fase di sviluppo fino all’operatività. La riorganizzazione delle informazioni sui rischi, ora strutturate in base alla sequenza temporale in cui si manifestano, rappresenta un contributo significativo alla chiarezza e alla praticità del documento.