Il 2025 porta segnali contrastanti nei mercati delle commodity energetiche. Mentre il prezzo del gas naturale mostra un calo dopo le turbolenze iniziali di gennaio, il petrolio registra aumenti significativi, sostenuto da fattori geopolitici e climatici. Vediamo nel dettaglio l’andamento dei principali mercati energetici.
Prezzo del gas naturale in calo
Le quotazioni settimanali del gas naturale mostrano una riduzione generalizzata, con il TTF (Title Transfer Facility) olandese, uno dei principali hub di scambio per il gas naturale in Europa, a 45,0 €/MWh (-4,6 €/MWh) e il JKM (Japan Korea Marker) asiatico a 46,9 €/MWh (-0,7 €/MWh). Al contrario, l’Henry Hub USA registra un incremento del 13,2 €/MWh (+2,1 €/MWh).
Fattori principali del calo dei prezzi:
- Domanda ridotta in Asia: La celebrazione del Capodanno Lunare ha portato a un calo della domanda di GNL, mentre le abbondanti scorte hanno ulteriormente contribuito alla diminuzione dei prezzi
- Offerta globale stabile: Nonostante alcune interruzioni locali in Norvegia e le sanzioni contro gli impianti russi, l’offerta di gas naturale liquefatto è rimasta ben bilanciata grazie all’espansione delle esportazioni dagli Stati Uniti
- Riduzione della generazione eolica: In Europa, il clima più rigido ha incrementato la richiesta di riscaldamento, ma la minore produzione di energia eolica ha esercitato ulteriore pressione sulla rete energetica
Le previsioni per i mercati del gas naturale indicano possibili variazioni nella domanda a livello globale. In Giappone e Corea del Sud, le temperature più rigide potrebbero portare a un aumento significativo nella richiesta di GNL, spingendo i prezzi al rialzo nella regione asiatica. In Europa, invece, il calo delle scorte continua a sostenere gli acquisti di metano, con un mercato che rimane orientato verso importazioni atlantiche per soddisfare la domanda interna.
Andamento del Prezzo del Petrolio
La settimana scorsa, i futures sul petrolio Brent e WTI (West Texas Intermediate) hanno mostrato rispettivamente incrementi di 3,3 $/bbl e 2,6 $/bbl, spinti da sanzioni e condizioni climatiche rigide. Il Brent ha superato gli 80 $/bbl, segnando un record dalla fine del 2023.
Cause principali dell’aumento:
- Impatto delle sanzioni internazionali: Le restrizioni imposte su Russia e Iran hanno limitato le esportazioni di petrolio, riducendo l’offerta globale e favorendo un aumento dei prezzi
- Riduzione della produzione OPEC: Il calo della produzione da parte dell’OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries) ha creato ulteriore pressione sul mercato, sostenendo i prezzi e bilanciando la domanda crescente
- Incremento della domanda energetica per riscaldamento: Le rigide condizioni climatiche negli Stati Uniti e in Europa hanno stimolato un maggiore consumo di energia, contribuendo all’aumento della domanda e al rialzo dei prezzi
Prospettive per i prossimi giorni: nonostante la solidità del mercato, è possibile una leggera flessione dei prezzi a causa delle prese di profitto da parte degli investitori e delle incertezze politiche che potrebbero influenzare la fiducia degli operatori.
Carbone Termico: Prezzi in Discesa
Il mercato del carbone termico continua la sua tendenza ribassista. In Europa, i futures API2 sono scesi del -7,4%, chiudendo a 105,4 $/ton, il livello più basso da luglio. Il carbone australiano è diminuito dell’8,1%, toccando 113,5 $/ton.
Motivi del calo:
- Clima mite in Asia ed Europa: Le temperature più alte del previsto hanno ridotto la domanda di carbone per il riscaldamento, contribuendo al calo dei prezzi.
- Diminuzione della generazione da carbone in Europa: L’energia prodotta da carbone è diminuita del 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, evidenziando una transizione verso fonti più sostenibili.
Prospettive per il mercato del carbone: con l’avvicinarsi della fine dell’inverno, i prezzi del carbone potrebbero continuare a diminuire. Tuttavia, eventuali previsioni di temperature più rigide potrebbero sostenere temporaneamente la domanda, limitando ulteriori ribassi.
Strategie per Affrontare le Fluttuazioni Energetiche
Con mercati così dinamici, è fondamentale adottare misure per ottimizzare i costi energetici. Ecco alcune strategie:
- Monitoraggio delle tariffe: confrontare le offerte dei fornitori per ottenere la tariffa migliore
- Efficienza energetica: investire in dispositivi con classificazione A+++ per avere un risparmio energetico
- Utilizzo delle fasce orarie: sfruttare le tariffe più basse durante gli orari economici
- Fonti rinnovabili: considerare l’installazione di pannelli solari o altre soluzioni green
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/calo-prezzo-gas/