L’intelligenza artificiale sempre più protagonista anche nel settore auto. Le nuove vetture integreranno sempre di più sistemi di AI, che potranno consentire una maggiore interazione con l’automobilista, a sua volta sempre più consapevole e interessato alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie.
La ricerca “Dall’Automobile Sapiens, all’Automobilista Sapiens – Reazioni, aspettative e timori nei confronti dell’auto della nuova specie ed analisi della sua diffusione sul mercato” dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School analizza appunto la percezione dell’intelligenza artificiale nel settore automobilistico, concentrandosi sui fattori che influenzano l’accettazione e l’intenzione di utilizzo di sistemi AI integrati nei veicoli, e osserva analiticamente la diffusione del fenomeno Automobile Sapiens sul mercato, resa evidente dal numero di veicoli definiti da software (Sdv) in arrivo nei prossimi anni.
La base per lo studio è rappresentata dal concept Automobile Sapiens, un modello teorico elaborato dall’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School che rappresenta un’idea innovativa di veicolo dotato di tecnologie avanzate di AI, capaci di prendere decisioni autonome per migliorare la sicurezza, ottimizzare l’esperienza di guida e semplificare la gestione delle attività quotidiane.
Di fronte a questo concept, i partecipanti alla ricerca hanno manifestato l’intenzione di utilizzo per il 55,2% del totale, mentre il 67,9% ha espresso un livello di familiarità medio-alto e otto su dieci (75,8%) hanno definito la tecnologia come altamente innovativa. La sicurezza emerge come un aspetto convincente, con il 53,5% di fiducia nella capacità di prevenire incidenti e il 62,3% di tranquillità sul fatto che l’Automobile Sapiens sia progettata per evitare collisioni.