“L’imminente cambio nell’amministrazione statunitense aggiunge incertezza alle prospettive di inflazione: i cambiamenti nella politica fiscale e commerciale avranno probabilmente un impatto significativo sull’economia, con implicazioni per la politica monetaria“.
É quanto ha detto il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel suo intervento all’Università Bocconi di Milano.
“Le politiche attuate dalla nuova amministrazione statunitense – ha aggiunto in un secondo momento – potrebbero ovviamente avere un impatto sulle prospettive di inflazione, ma oggi sappiamo troppo poco per fare ipotesi sul probabile impatto. Potrebbero esserci pressioni inflazionistiche dell’euro. Ma queste potrebbero essere compensate dagli effetti recessivi di un calo dei flussi commerciali, una maggiore incertezza economica e prezzi delle materie prime più bassi dovuti alla minore attività globale. In questo caso, l’impatto complessivo sull’inflazione nell’area dell’euro potrebbe persino essere negativo a causa di un aumento generalizzato delle tariffe e di un deprezzamento“.