La complessità dei mercati finanziari e le incertezze relative alle tensioni geopolitiche accrescono l’interesse degli italiani per l’educazione finanziaria. Nel 2024, l’88% si dichiara molto interessato, contro il 76% del 2021. È quanto emerge dall’ ‘Osservatorio Edufin Pictet Am 2024: Educare al futuro’ sull’alfabetizzazione finanziaria in Italia, su un campione di 5.000 individui, presentato da Pictet Asset Management.
Tuttavia, secondo l’analisi, esiste ancora un gap generazionale quando si tratta di investire, con oltre il 40% dei giovani desidera aumentare le proprie conoscenze finanziarie. Per la prima volta quest’anno, la percentuale di quanti dichiarano di informarsi quotidianamente o settimanalmente a temi economico-finanziari ha raggiunto il 38% superando quella di quanti vi si dedicano esclusivamente durante eventi eccezionali una tantum (pari al 33% nel 2024).
Tra i canali mediante i quali si reperiscono le notizie, primeggiano i social network, utilizzati dal 36% del campione, con una crescita del 10% in 3 anni. In particolare, Instagram è usato dal 35% dei giovani sia per informarsi che per ricercare consigli di investimento. Prosegue invece il declino di stampa e tv, preferiti dal 18% del campione (contro il 24% del 2021). In questo contesto, l’individuazione di contenuti e referenti adeguati rimane l’ostacolo principale per il 39% del campione.