“Il protezionismo è sempre latente, con diverso grado di incidenza politica, nella cultura di (quasi?) tutti i Paesi del mondo, Italia compresa, alimentato dal convincimento che la concorrenza mossa dall’estero, se spiazza le produzioni nazionali, è distorta da comportamenti sleali che vanno contrastati“.
Queste le parole del presidente della Consob, Paolo Savona, nel corso di un convegno sul golden power organizzato da Mediobanca.
“Il golden power – ha aggiunto – è stato ideato adducendo motivi di sicurezza dello Stato, ma anche come strumento per correggere taluni effetti indesiderati del libero mercato sulle imprese e sui lavoratori nazionali. Questo ampliamento solleva problemi delicati di individuare i confini tra le due funzioni per non ostacolare l’azione del nostro modello di sviluppo. Inoltre, appare complessa la conciliabilità tra le regole del libero mercato e quelle della sicurezza dello Stato“.